
L’anno scolastico sta terminando e i ragazzi sono tutti impazienti di godersi le vacanze estive. L’anno scolastico 2019/2020 sarà per sempre ricordato come quello del coronavirus, con tutte le conseguenze che la pandemia mondiale ha riversato su tutti noi e sulla scuola.
Gli studenti italiani - chi già da fine febbraio, chi dopo la prima settimana di marzo - non sono più andati a scuola a causa del lockdown e hanno dovuto seguire le lezioni del secondo quadrimestre con la DaD, la didattica a distanza. Ci sono stati mille problemi, tra connessioni difficili, fatica ad abituarsi, mancanza del contatto con i compagni... ma ce l’abbiamo fatta! Ora non rimane che aspettare la ripresa dell’a.s. 2019/2020 con la speranza che la situazione possa essere sempre migliore e che non si debba più tornare alla DaD a causa dei dati coronavirus. Una sola cosa fa paura ai ragazzi che hanno vissuto con difficoltà questo secondo quadrimestre con la didattica online: il recupero delle insufficienze. Come fare per tornare a scuola senza lacune, considerato come è andato questo anno scolastico?
Recuperare le lacune prima del ritorno a scuola: consigli utili
Sono probabilmente molti gli studenti che, complici la didattica a distanza e la situazione di lockdown - con tutto quello che ha comportato per ognuno di noi - hanno maturato una serie di lacune in alcune materie. Può essere in matematica, che magari risulta più difficile da seguire online se il docente non ha una lavagna; può essere in fisica, che già non la capivate in presenza, figuriamoci ora; può essere in storia, visto che la pandemia l’abbiamo vissuta in pieno e chi ci pensava a studiare quelle del passato. Insomma, problemi ce ne sono stati e le conseguenze probabilmente si sono viste. Ora siamo in vacanza ma settembre arriverà e, a quel punto, bisognerà capire come colmare le lacune. Partiamo con qualche suggerimento fin da ora.
- Fate un piano di recupero fin da adesso: considerato che l’anno scolastico sta finendo in questo periodo, adesso avete una chiara idea di quello che è rimasto indietro e che non avete capito. Annotatelo, anche sommariamente, per poi tornarci quando sarà il momento.
- Non rimandate tutto all’ultimo: come ogni anno, non è bene fare tutti i compiti a fine agosto. Quest’anno ancor di meno, considerato che ci saranno delle lacune da recuperare.
- Chiedete ai docenti: sicuramente rimarrete in contatto con i vostri professori. Ora è il momento del riposo, ma ricordate che loro sono stati al vostro fianco durante il lockdown e che lo saranno anche dopo. Se qualcosa non vi è chiaro e nemmeno con il ripasso estivo riuscite a venirne fuori, chiedete a loro: dal 1° settembre tutti i ragazzi che sono passati con una serie di insufficienze potranno cominciare un recupero così da arrivare al primo giorno di scuola pronti e in pari con tutti gli altri compagni.
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