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Concetti Chiave

  • La didattica è una scienza dell'educazione che si concentra su metodologie e tecniche di insegnamento, sviluppatasi epistemologicamente dagli anni '70.
  • Comprende tre dimensioni fondamentali: relazionale, metodologico-didattica e organizzativa, tutte con l'obiettivo principale di promuovere l'apprendimento.
  • Le tipologie di didattica sono suddivise in disciplinare, che copre tutte le materie, e orientativa, che aiuta gli alunni a scoprire le proprie attitudini.
  • Il ruolo dell'insegnante è di mediatore, promuovendo l'apprendimento attivo dello studente e adattando le sue funzioni per soddisfare le esigenze educative.
  • La didattica speciale si rivolge agli alunni con bisogni educativi speciali, personalizzando metodi e tecniche per facilitarne l'apprendimento.
Questo appunto di Pedagogia tratta in maniera introduttiva la didattica. Nello specifico, viene presentata una breve introduzione sulla definizione, lo sviluppo, le differenti tipologie e le caratteristiche della didattica. In seguito, viene analizzato brevemente il ruolo dell’insegnante e il ruolo degli alunni nei processi di apprendimento e insegnamento.
Introduzione alla Didattica: Ruoli, Metodi e Tipologie nell'Educazione articolo

Indice

  1. La definizione e le caratteristiche della didattica
  2. Le tipologie della didattica
  3. Il ruolo dell’insegnante e del discente

La definizione e le caratteristiche della didattica

La didattica è una scienza dell'educazione, che fa parte della pedagogia.

La pedagogia è la disciplina che studia l’educazione e la formazione dell’essere umano durante il suo intero ciclo di vita. In effetti, l’apprendimento e la formazione non si limita al contesto scolastico, piuttosto si contraddistingue come un processo che dura tutta la vita.
La didattica viene definita come la disciplina che studia le metodologie e le tecniche di insegnamento. La didattica si è affermata a livello epistemologico soltanto di recente, in particolare, a partire dagli anni ’70 del ventesimo secolo.
La didattica è contraddistinta da un oggetto, un campo e un metodo:

  • L’oggetto della didattica è l’insegnamento, che comprende tre dimensioni: la dimensione relazionale, la dimensione metodologico-didattica e la dimensione organizzativa.
    La dimensione relazionale si riferisce alla relazione che intercorre nel rapporto tra insegnante e alunni. La dimensione metodologica si riferisce alle modalità che l’insegnante sceglie per trasmettere le conoscenze. Infine, la dimensione organizzativa fa riferimento alla predisposizione e alla gestione del setting all’interno del quale avviene l’insegnamento.
    L’obiettivo dell’insegnamento è l’apprendimento. L’apprendimento è un processo spontaneo, ma avviene anche attraverso dei processi di insegnamento, che si pongono determinati obiettivi (ad esempio, apprendere una nuova lingua, apprendere una nuova competenza, e così via). La didattica si occupa di studiare i metodi attraverso i quali promuovere l’apprendimento.
  • Il campo della didattica è la scuola e l’extra-scuola. Con il termine extra-scuola si intende l'insieme di tutte le agenzie formative che sono collegate al sistema scolastico, quali ad esempio: la famiglia, i musei, le biblioteche, le associazioni, e così via.
  • Il metodo della didattica è la ricerca. Si possono distinguere varie tipologie di ricerca, tra le quali ricordiamo: la ricerca teorica, la ricerca empirica, la ricerca strumentale e la ricerca azione.
Per approfondimenti sulla pedagogia e sul suo ambito di studio vedi anche qua

Le tipologie della didattica

La didattica viene distinta in due macro-categorie: la didattica disciplinare e la didattica orientativa.
La didattica disciplinare comprende a sua volta la didattica generale, che studia i metodi e le tecniche di insegnamento che sono applicabili a tutte le discipline. Tuttavia, vi sono tipologie di didattica specifiche per ogni materia
(ad esempio, la didattica della matematica, la didattica delle lingue, didattica della geografia, didattica della lettura e della scrittura, e così via).
Per quanto riguarda, invece, la didattica orientativa, questa disciplina fa parte del processo più generale di orientamento personale, il quale passa attraverso lo studio delle discipline scolastiche. In effetti, attraverso lo studio delle differenti materie scolastiche e della loro applicabilità nel contesto, gli alunni hanno la possibilità di assumere maggiore consapevolezza sulle proprie attitudini e sulle proprie potenzialità.
Introduzione alla Didattica: Ruoli, Metodi e Tipologie nell'Educazione articolo

Il ruolo dell’insegnante e del discente

L’insegnante si occupa di promuovere l’apprendimento dell’alunno tramite l’insegnamento e avvalendosi di differenti metodi. Nello specifico, l’insegnante crea le capacità ed i mezzi per rendere l’alunno uno studente, liberamente consenziente di imparare i saperi disciplinari. L’insegnante può pertanto essere considerato un mediatore tra i saperi disciplinari e il discente, al quale spetta un ruolo attivo. Infatti, l’alunno è responsabile del proprio processo di apprendimento e, a tale scopo dovrebbe:

  • Organizzare le conoscenze acquisite;
  • Individuare nuove prospettive sull’argomento studiato;
  • Ricercare un confronto con il docente e con i coetanei;
  • Riflettere sulle proprie capacità e competenze di apprendimento

Dall’altra parte, l’insegnante svolge numerose funzioni per favorire e promuovere l’apprendimento del discente, tra le quali ricordiamo:

  • La funzione di mentoring, che consiste nell’organizzare in maniera rigorosa e sistematica la disciplina di insegnamento;
  • La funzione di coaching, nel senso che l’insegnante si occupa di fornire dei rinforzi positivi e negativi al discente, lodandolo o richiamandolo, senza mai perdere di vista i suoi bisogni e le sue motivazioni specifiche;
  • La funzione di shaping si riferisce alla suddivisione degli esercizi e dei compiti secondo uno ordine graduale, che procede dalla semplicità alla complessità;
  • Infine, la funzione del fading si riferisce al rendersi meno presente nel momento in cui si è verificato l'apprendimento.

La didattica dovrebbe prendere in considerazione vari aspetti, quali ad esempio:

  • Le caratteristiche di personalità del discente;
  • Il background sociale e culturale dell’alunno;
  • Le abilità cognitive, i punti di forza e di debolezza del discente;
  • Le aspirazioni e gli interessi dell’alunno.

Per questo motivo, è di fondamentale importanza che l’insegnante sia in grado di riconoscere le potenzialità degli alunni, aiutandoli a identificare autonomamente il proprio progetto di vita.
Data l'importanza di considerare le esigenze dell'alunno, si è affermata la disciplina della didattica speciale, che studia i metodi e le tecniche di insegnamento per favorire l'apprendimento con alunni con bisogni educativi speciali.
Per approfondimenti sulle tipologie di apprendimento vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione e l'importanza della didattica secondo il testo?
  2. La didattica è definita come la disciplina che studia le metodologie e le tecniche di insegnamento, ed è una scienza dell'educazione parte della pedagogia. È importante perché si occupa di promuovere l'apprendimento attraverso metodi specifici.

  3. Quali sono le dimensioni dell'insegnamento menzionate nel testo?
  4. Le dimensioni dell'insegnamento sono tre: la dimensione relazionale, metodologico-didattica e organizzativa, che riguardano rispettivamente la relazione tra insegnante e alunni, le modalità di trasmissione delle conoscenze e la gestione del setting educativo.

  5. Come viene classificata la didattica nel testo?
  6. La didattica è classificata in due macro-categorie: la didattica disciplinare, che include la didattica generale e specifica per ogni materia, e la didattica orientativa, che aiuta gli alunni a comprendere le proprie attitudini attraverso lo studio delle discipline.

  7. Qual è il ruolo dell'insegnante nel processo di apprendimento?
  8. L'insegnante promuove l'apprendimento creando capacità e mezzi per rendere l'alunno uno studente attivo e consapevole, fungendo da mediatore tra i saperi disciplinari e il discente, e svolgendo funzioni di mentoring, coaching, shaping e fading.

  9. Quali aspetti dovrebbe considerare la didattica per essere efficace?
  10. La didattica dovrebbe considerare le caratteristiche di personalità, il background sociale e culturale, le abilità cognitive, i punti di forza e debolezza, e le aspirazioni e interessi dell'alunno, per riconoscere le potenzialità e aiutare a identificare il proprio progetto di vita.

Domande e risposte