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Concetti Chiave

  • L'educazione umanistico-rinascimentale mira alla formazione dell'uomo completo, sviluppando corpo, anima, senso e ragione in modo armonico.
  • Prima dell'istruzione tecnica, è fondamentale promuovere le attitudini del ragazzo, la capacità di giudizio e il senso dell'armonia.
  • La figura ideale è quella di un uomo versatile, artista e saggio, capace di affrontare compiti diversi senza limitazioni specialistiche.
  • L'educazione umanistica si concentra sulla formazione di un buon cittadino e soldato, ampliando conoscenze per una piena padronanza delle cose.
  • La cultura è vista come formazione integrale, valorizzando gli studia humanitatis e incoraggiando lo studio diretto di testi classici.

Indice

  1. La pedagogia del pericolo
  2. L'uomo completo nell'umanesimo
  3. Educazione umanistica e cultura

La pedagogia del pericolo

Il tratto caratteristico della pedagogia del pericolo dell’Umanesimo è che l’educazione deve mirare alla formazione dell’uomo completo: corpo e anima, senso e ragione, intelletto e carattere. Tutte le potenzialità di ciascun soggetto devono essere sviluppate in modo armonico, evitando che alcune restino indietro o non vengano sufficientemente curate.

La formazione dell’uomo deve precedere l’istruzione e la preparazione tecnica: gli educatori dell’Umanesimo ritenevano che si possono ottenere buoni risultati nei vari campi professioanali, solo se in precedenza sono state curate e sviluppate le tante attitudini del ragazzo, se è stata promossa la sua capacità di giudizio e il senso dell’armonia.

L'uomo completo nell'umanesimo

Per i pedagogisti dell’Umanesimo, l’uomo che si intendeva formare era contemporaneamente artista e saggio, letterato e pensatore, disponibile a svolgere qualsiasi compito e non limitato da una specializzazione in un determinato campo del sapere o del fare.

Si riteneva che l’uomo dotato di buone qualità, che ha ricevuto l’educazione classica, può diventare capace di fare qualsiasi cosa.

Educazione umanistica e cultura

L’educazione umanistica è caratterizzata dall’esigenza della formazione dell’uomo integrale, buon cittadino e buon soldato. La funzione dell’educazione è allargare i propri orizzonti perché una conoscenza ampia e profonda rende l’uomo padrone delle cose. Gli intellettuali dell’umanesimo consideravano la cultura come formazione umana integrale: ritenevano che gli studia humanitatis fossero in grado di portare l’individuo alla piena espressione e affermazione della sua umanità. Gli educatori proponevano ai loro allievi la lettura diretta dei testi e lo studio della grammatica, della retorica e della storia, come esercizio per comprendere e realizzare il modello morale elaborato dagli autori antichi.

La pedagogia umanistica attribuiva un valore positivo a tutti gli aspetti della vita mondana, aspirava a uno sviluppo armonioso dello spirito e del corpo ed era molto centrata sull’educazione letteraria; anche lo studio della grammatica e della retorica era ritenuto valido solo se alimentato della frequentazione assidua degli scrittori classici.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale dell'educazione secondo la pedagogia umanistico-rinascimentale?
  2. L'obiettivo principale è la formazione dell'uomo completo, sviluppando armonicamente corpo e anima, senso e ragione, intelletto e carattere, prima dell'istruzione tecnica.

  3. Come gli educatori dell'Umanesimo vedevano la cultura e l'educazione?
  4. Gli educatori consideravano la cultura come formazione umana integrale, capace di portare l'individuo alla piena espressione della sua umanità, attraverso lo studio diretto dei testi classici e delle discipline umanistiche.

  5. Quali erano le discipline fondamentali nella pedagogia umanistica?
  6. Le discipline fondamentali erano la grammatica, la retorica e la storia, considerate essenziali per comprendere e realizzare il modello morale degli autori antichi.

Domande e risposte