Concetti Chiave
- L'apprendimento è un processo continuo e dinamico che modifica il comportamento umano, iniziando alla nascita e proseguendo fino alla morte.
- Esistono due modalità principali di apprendimento: l'associativa, basata sul nesso stimolo-risposta, e la cognitiva, considerata più complessa.
- Il desiderio di apprendere può essere influenzato da motivazioni interne ed esterne, derivanti rispettivamente dall'individuo stesso o dall'ambiente circostante.
- L'apprendimento può avvenire in modo formale, attraverso l'istruzione scolastica, o informale, tramite l'influenza familiare e sociale.
- Esistono diverse interpretazioni teoriche dell'apprendimento, tra cui associazionistica, comportamentistica, costruttivistica e cognitivistica, ciascuna con i propri esponenti noti.
Indice
Il processo di apprendimento
L'apprendimento è un processo psichico e dinamico che porta alla modificazione del comportamento. Si tratta di un processo continuo, che inizia con la nascita e termina con la morte. L'apprendimento ha un rapporto diretto con la libertà e quindi con l'educazione, poiché ciascun individuo grazie alla formazione è libero di decidere il proprio futuro.
Modalità e motivazioni dell'apprendimento
Si può apprendere in modo formale, attraverso la scuola e in modo informale, con il contributo della propria famiglia.
L'individuo deve innanzitutto avere la voglia di apprendere, oppure il processo può scaturirsi per delle motivazioni, che possono essere interne, se vengono dall'interno della persona o esterne, se vengono dall'ambiente circostante.
Si distinguono due principali modalità di apprendimento: quella associativa con il nesso lo stimolo-risposta e quella cognitiva, più difficile rispetto alla prima.
Interpretazioni dell'apprendimento
Sono legate all'apprendimento varie interpretazioni, tra cui:
- l'interpretazione associazionistica, di cui i maggiori esponenti furono Wundt ed Ebbinghaus;
- l'interpretazione comportamentistica, che fu portata avanti da Pavlov, Thorndike e Skinner;
- l'interpretazione costruttivistica, con esponenti Piaget e Paul Watzlawick;
- l'interpretazione socio-costruttivistica, in cui si distinsero la scuola sovietica e la scuola americana;
- l'interpretazione della Gestal;
- l'interpretazione cognitivistica, con esponenti tre studiosi americani: Miller, Galanter e Pribram;
- l'interpretazione postcognitivistica, in cui si distinse Roger Schank.