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Concetti Chiave

  • John Dewey è stato un esponente chiave del pragmatismo, concependo il pensiero come intervento attivo sulla realtà.
  • Dewey definì il suo pragmatismo "strumentalista", vedendo idee e teorie come strumenti per l'azione pratica.
  • L'educazione per Dewey è un processo sociale, parte integrante della vita stessa e non mera preparazione ad essa.
  • La scuola deve fungere da ambiente semplificato di vita sociale, facilitando l'integrazione del bambino nel contesto culturale.
  • In "Democrazia ed educazione", Dewey esplora il legame tra democrazia e processo educativo, sostenendo che la democrazia favorisce un'educazione efficace.

Indice

  1. John Dewey e il pragmatismo
  2. Concezione strumentalista di Dewey
  3. Scuola come istituzione sociale
  4. Funzione della scuola nella società
  5. Democrazia e processo formativo

John Dewey e il pragmatismo

John Dewey è stato uno dei principali esponenti del pragmatismo, una corrente filosofica sviluppatasi tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, negli Stati Uniti d’America, secondo la quale la verità, la validità di una teoria è affidata alla sua verifica pratica.

In questa concezione il pensiero è concepito come un processo di intervento attivo sulla realtà.

Concezione strumentalista di Dewey

Dewey definì la propria concezione filosofica pragmatista “strumentalista” poiché le idee e le teorie sono strumenti per l’azione, la cui ‘verità’ è determinata dalla loro utilità ai fini della sopravvivenza biologica e dell’adattamento.

Come abbiamo visto, durante questo periodo si sono affermate delle nuove concezioni educative in Europa e anche negli Stati Uniti. In questo contesto, uno dei massimi esponenti è stato appunto John Dewey, considerato “faro” della civiltà americana perché fu il maggior filosofo americano e seppe guidare la sua patria in tutti gli ambiti dal punto di vista culturale.

Scuola e vita sociale – Il mio credo pedagogico

Scuola come istituzione sociale

• Dewey sostiene che la scuola fa parte della società in quanto istituzione sociale, il cui scopo è l’educazione dei fanciulli.

L’educazione è un processo sociale che porta il bambino alla conoscenza della tradizione culturale e del progresso compiuto dall’umanità nel corso del tempo.

L’educazione non è preparazione alla vita, bensì vita stessa. Le conoscenze acquisite attraverso l’educazione non sono fini a se stesse, bensì sono applicate alla vita, al contesto in cui il bambino vive: attraverso tali conoscenze, il fanciullo vive il presente nel migliore dei modi e si prepara a fare altrettanto nel futuro.

Funzione della scuola nella società

• Perciò nella scuola devono essere utilizzati tutti gli strumenti e riprodotte tutte le situazioni necessarie per rendere il bambino partecipe del patrimonio culturale e per conoscere il passato.

• La scuola deve rappresentare un luogo di vita sociale semplificata (che faciliti la vita sociale esistente). Infatti, la vita esistente è così complessa che il bambino non può entrarvi in contatto senza confusione o distrazione.

• La vita sociale che la scuola rappresenta si deve sviluppare gradualmente, partendo dalle esperienze che il bambino conduce in famiglia e nell’ambiente sociale in cui cresce.

L’educazione ha una funzione fondamentale di trasmissione sociale ed essa trova piena realizzazione nell’ambiente scolastico. La scuola assolve la funzione di mediare tra società e fanciullo, fornendogli esperienze semplificate che gli impediscano di essere travolto dall’ambiente sociale.

Democrazia ed educazione

Democrazia e processo formativo

Democrazia ed educazione è l’opera più completa e significativa del pensiero filosofico e pedagogico di Dewey, incentrata sull’analisi del rapporto tra società e processo formativo.

La democrazia è la forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti liberamente eletti. Alla democrazia si associa la libertà di pensiero, di parola, di espressione, il rispetto dei valori dell’individuo, del confronto e della socializzazione.

La democrazia è il presupposto dell’educazione: lo studio della storia dimostra che la democrazia e le peculiarità ad essa associata assicurano l’efficacia del processo formativo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della scuola secondo John Dewey?
  2. Secondo Dewey, la scuola è un'istituzione sociale il cui scopo è l'educazione dei fanciulli, intesa come un processo sociale che integra il bambino nella tradizione culturale e nel progresso umano.

  3. Come Dewey concepisce l'educazione in relazione alla vita?
  4. Dewey vede l'educazione non come una preparazione alla vita, ma come vita stessa, dove le conoscenze acquisite sono applicate al contesto di vita del bambino, permettendogli di vivere il presente e prepararsi per il futuro.

  5. In che modo la scuola deve facilitare l'integrazione sociale del bambino?
  6. La scuola deve rappresentare un luogo di vita sociale semplificata, utilizzando strumenti e situazioni che permettano al bambino di partecipare al patrimonio culturale e conoscere il passato, sviluppando gradualmente la sua vita sociale a partire dalle esperienze familiari e ambientali.

  7. Qual è il legame tra democrazia ed educazione secondo Dewey?
  8. Dewey ritiene che la democrazia, con la sua libertà di pensiero e di espressione, sia il presupposto dell'educazione, poiché assicura l'efficacia del processo formativo attraverso il rispetto dei valori individuali e la socializzazione.

Domande e risposte