
Nonostante questo sfortunato 2020 sia quasi giunto alla sua fatidica conclusione, tuttavia lascerà tracce significative nei prossimi mesi. È quanto previsto da un recente studio condotto dall’azienda per il lavoro ManpowerGroup che delinea un quadro molto critico sulle prospettive occupazionali nel 2021.
Non sorprende infatti che la crisi economica provocata dalle misure restrittive prese dal Governo per arginare il Covid-19, peserà certamente sul nuovo anno soprattutto per quel che riguarda le possibilità di assunzione da parte di aziende inserite in quei settori maggiormente colpiti e provati dalle disposizioni degli scorsi mesi.
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Le previsioni occupazionali nel primo trimestre 2021
La ricerca ha stimato dati non incoraggianti sul primo trimestre del 2021 per quel che riguarda le prospettive occupazionali: solo l’11% delle aziende prevede un aumento dell’offerta di lavoro, mentre un altro 11% prevede una diminuzione e ben il 73% nessuna variazione rispetto al 2020. Le prospettive di assunzione migliorano di 3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, ma sono più deboli di 3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
I dati occupazionali del primo trimestre 2021: differenze fra Regioni e settori
La previsione occupazionale nel primo trimestre 2021 risulta distribuita in modo non omogeneo fra le diverse aree del Paese: mentre si segnala un lieve incremento di assunzioni da parte delle aziende nelle zone del Nord Est e del Nord Ovest, con dati rispettivamente pari a +7% e +1%, la situazione appare invece drammaticamente statica nel Centro, nel Sud Italia e nelle Isole, assestandosi allo 0%. Accanto alle differenze regionali, la ricerca di ManpowerGroup sottolinea anche la presenza di un profondo divario economico fra i settori professionali, elemento che certamente complica il quadro occupazionale. Tra tutti i settori, “Altri servizi” è quello che registra il più alto tasso di richiesta del lavoro con un aumento pari a +10%. Seguono i settori “Costruzioni”, “Altre Produzioni” e “Commercio all’ingrosso e al dettaglio” con un +4%, e infine quello “Manifatturiero” con +3%. Un bilancio nettamente negativo invece si registra nei settori “Ristoranti & Hotel” con -18% e “Finanza & Servizi alle imprese” con - 4%.
Prospettive occupazionali primo trimestre 2021 in relazione al tipo di impresa
Le aziende non sono certamente tutte uguali né per dimensione né per organizzazione interna. Si classificano infatti in quattro grandi categorie sulla base dei dipendenti che possiedono:-
• Microimprese: meno di 10 dipendenti
• Piccole imprese: dai 10 ai 49 dipendenti
• Medie imprese: dai 50 ai 249 dipendenti
• Grandi imprese: più di 250 dipendenti