
Il successo è arrivato grazie alla partecipazione al talent “Italia’s Got Talent” dove si è classificato secondo, ma la definitiva consacrazione è arrivata grazie alla sua apparizione in “LOL - Chi ride è fuori”.
Per tutto il 2022 il comico ha portato in giro per l’Italia il suo tour, dal titolo “Miracolato”.Uno show che si basa su esperienze personali come appunto la finale del talent prodotto da Maria De Filippi dove ha portato in scena un suo monologo: una rilettura comica del Vangelo. Della sua vita privata però fino ad oggi sapevamo davvero poco. Ecco perché la nostra Noemi David, volto social di Skuola.net, ha deciso di intervistare il 32enne di Como: come andava a scuola Max Angioni? E quali erano i suoi desideri più nascosti prima del successo? Ecco cosa ha risposto il comico a Skuola.net.
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Gli anni della scuola: “Una situazione come quella difficilmente ricapita"
Max Angioni non aveva ancora chiaro cosa fare della sua vita da giovane, ma una certa propensione alla comicità era emersa già negli anni della scuola, un periodo che lui ricorda con passione: ”Parliamo del liceo. Ho fatto il Liceo scientifico ed è stato il periodo in cui ho riso di più in assoluto. Passare quei giorni con altri 20 coetanei, chiusi nella sua stessa stanza, interfacciandosi con adulti come i docenti, a volte normali a volte meno. Uno dei periodi più divertenti e particolari della mia vita: una situazione come quella difficilmente ricapita. Ho anche frequentato l’università, ero iscritto a Scienze delle Comunicazioni ma sono durato solo 6 mesi”.Ma che tipo di studente era Max Angioni? ”Ero uno studente da 6. Facevo il necessario per sopravvivere, ma non ero il classico intelligente che si applica. Anche perché diciamolo una volta per tutte: se uno è intelligente e non si applica, così tanto intelligente non lo è. Avevo la media del 6, tranne che in matematica. In matematica un buco nero, avevo voti che non esistono tipo “-4”, la mia prof di matematica voleva portarmi in tribunale. Alla fine ho scelto lo scientifico perché la maggior parte dei miei amici andava lì”, una dinamica molto più comune di quanto si pensi. La materia preferita di Max Angioni era la letteratura, un insegnamento che tirava fuori tutta la vena comica dell’artista: ”Durante le interrogazioni me la cavavo sempre con uno spettacolino dei miei. Se parlavo de I Promessi Sposi, raccontavo la giornata di Renzo”. E la Maturità? ”Avrei meritato la bocciatura. In matematica ho copiato come se non ci fosse un domani: alla fine presi 72 e una pacca sulla guancia”.
Max Angioni: “Andrei a cena con Berlusconi”
Nel corso dell’intervista abbiamo cercato di carpire qualche curiosità dal celebre comico. Ad esempio, quali sono le tre parole con cui descriverebbe se stesso? ”Questa è una domanda a cui speravo di non dover mai rispondere. Non riesco a descrivermi in tre parole, ma posso dirvi quali sono le mie tre parole preferite: taco, bonifico e gratis”.Mentre invece che tipo da primo appuntamento è Max Angioni? La risposta è ovvia: ”La premessa è che cercherei di passare una bella serata. Cercherei un posto figo: la mia prima fidanzata l’ho portata in un rooftop. In generale, io sono un tipo scemo cerco sempre la risata. E se l’appuntamento fosse con un personaggio famoso del presente, con chi uscirebbe Max Angioni? ”Non sono un aziendalista ma una cena con “Silvione” (Berlusconi, ndr) me la farei” ha rivelato il comico.