Netflix L'estate in cui imparammo a volare: da vedere o no? Cosa ne pensiamo

Firefly Lane è il titolo originale della nuova serie Netflix conosciuta qui in Italia come L'estate in cui imparammo a volare. Tratta da un romanzo omonimo, la storia alla base delle 10 puntata della prima stagione racconta la fortissima amicizia che lega Tully e Kate nel corso di oltre trent’anni.

Scopriamone di più.

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L'estate in cui imparammo a volare, la serie Netflix: sinossi e trama

Questa serie tv è un life drama incentrato sulle vicende che hanno reso Tully e Kate così unite. Sono ben tre i piani temporali che vengono mostrati a noi spettatori: la loro adolescenza, quando Tully Hart e Kate Mularkey si incontrano per la prima volta, di come abbiano imparato a conoscersi e a prendersi cura l’una dell’altra. Per poi spostarci di poco nel futuro, aprendo una finestra sulle loro vite subito dopo il college, dove le due ragazze in carriera cercano di farsi strada nel mondo della televisione, sia davanti le telecamere che dietro le quinte. Arrivando fino al loro presente, all’inizio degli anni 2000, dove le due amiche per la pelle si trovano a dover affrontare un matrimonio fallito da una parte e la storia di un nuovo giovane amore dall’altra, nonostante l’età che inizia ad avanzare.

L'estate in cui imparammo a volare: perché merita una chance

L’aspetto più interessante di questa serie tv è vedere il mescolarsi di tutti questi piani narrativi e temporali, che però non creano confusione, ma anzi sono elementi ben pensati e ben inseriti per contestualizzare scelte e reazioni delle due ragazze. Infatti il passato riesce a spiegare il presente e il presente è indissolubilmente agganciato agli avvenimenti di anni e anni prima. Il tutto quindi contribuisce a dare vita a un unico racconto che ci mostra fragilità e punti di forza di entrambe le protagoniste, sottolineando successi e cadute di tutte e due le ragazze, senza mai togliere il focus dalla grande amicizia che le lega e che rende questi personaggi così umani e tridimensionali. Dunque è una serie incredibilmente comfy, adatta a un pomeriggio nuvoloso, da vedere da soli o con i propri amici del cuore, con una tazza di tè fumante tra le mani. Non eccezionale, non indimenticabile, ma una serie con la quale poter staccare il cervello e sentirsi a proprio agio, immedesimandosi in Kate o in Tully, perché sicuramente tutti siamo un po’ l’una o un po’ l’altra.

L'estate in cui imparammo a volare: cosa aspettarsi dalla stagione 2

La trama della serie è dunque molto semplice: è un excursus dell’amicizia tra le due protagoniste, che nonostante si conoscano da trent’anni ancora sopportano l’una i deliri dell’altra. Sembra dunque che una serie del genere non possa nascondere cliffhanger o colpi di scena: ebbene, niente di più sbagliato. Infatti, oltre ai vari momenti clou disseminati nell’arco delle 10 puntate - e fidatevi non sono pochi e soprattutto sono tutt’altro che prevedibili - la prima stagione si conclude non solo con un finale aperto, ma con un vero e proprio mistero da svelare. Infatti sembrerebbe che qualche anno dopo il presente che abbiamo conosciuto, quindi quando le due ragazze hanno già compiuto quarant’anni, qualcosa riesce a dividerle, e dalle parole di Kate sembrerebbe che non ci siano chance di un ricongiungimento tra le due amiche di sempre. È quindi altamente probabile che si faccia una seconda stagione di L'estate in cui imparammo a volare, infatti gli interrogativi irrisolti sono davvero molti: è possibile che la storia di un’amicizia così profonda si concluda con un brusco allontanamento? Dovremo assolutamente scoprirlo sperando arrivino presto i nuovi episodi!

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