Summertime 3 su Netflix: da vedere o no? Cosa ne pensiamo

Da qualche giorno è finalmente disponibile su Netflix la terza e ultima stagione di Summertime. È infatti la terza estate che passiamo in compagnia dei protagonisti sulle spiagge di Cesenatico, in Romagna, tra amori, drammi e hit estive indimenticabili.

Quindi ritroviamo Ale, Summer, Sofia, Dario ed Edo alle prese con il diventare adulti e doversi far carico delle proprie responsabilità, anche se non tutti sembrano essere pronti all’inizio di questa nuova estate.

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Summertime 3: dove eravamo rimasti?

La seconda stagione era finita con un cliffhanger non da poco, la rovinosa caduta di Lola Ortega, la pilota in squadra con Ale, nonché sua compagna nella vita, anche se durante l’estate il motociclista romano aveva avuto dei dubbi sulla sua relazione dovuti alla vicinanza con Summer, la sua ex.

Mentre Sofia era partita per studiare fotografia a Milano, Edo aveva invece fatto i bagagli per andare molto più lontano, per studiare architettura ad Amburgo, intrattenendo una relazione a distanza con l’esuberante Giulia. Summer invece doveva abituarsi alla separazione dei suoi genitori, ruolo che aveva appena intrapreso Dario mettendosi con Rita, ritrovandosi a dover convivere con il figlio di quest’ultima.

Ritorni di fiamma e nuovi incontri: cosa aspettarsi da Summertime 3

Negli 8 nuovi episodi non molto è cambiato, anche se le situazioni sembrano più caotiche, e tutti i ragazzi che avevano lasciato le spiagge della riviera, vi fanno ritorno per una nuova estate. La new entry più interessante nel cast e nella trama è senza dubbio quella interpretata da Cristiano Caccamo, Luca nella serie, fonico e musicista che inizia a frequentare Summer, facendole scoprire un lato nuovo e inedito di sé: la cantautrice.

Edo invece è perseguitato da un enorme segreto che non riesce a confessare a nessuno, neanche alla sua amata Giulia, ma dovrà farci i conti prima della fine dell’estate. Sofia e Blu, sorella di Summer, stringono un nuovo e solido rapporto di amicizia che aiuta entrambe a crescere e affrontare meglio la stagione estiva. Anche se Sofia dovrà fronteggiare una situazione non facile da gestire che la lascerà con l’amaro in bocca.

Ritroviamo anche Ale e Lola, il cui rapporto, dopo l’incidente di lei, sembra irrimediabilmente incrinato, anche se potrebbe lasciar spazio a non poche sorprese, sia in pista che fuori. Infine Dario è quello che è stato costretto a crescere più in fretta in quest’ultimo anno, dovendosi occupare anche del figli di Rita, di cui si dimostra ancora innamoratissimo e pronto a tutto, mentre sta cercando di trovare la sua strada lavorativa, creandosi una piccola realtà con le sue sole forze.

Summertime 3: top o flop?

Dunque, ora la domanda è una sola: vale la pena guardare la terza stagione di Summertime? Nì.

Infatti, nonostante questi episodi conclusivi siano senza dubbio i più deboli all’interno dell’intera serie, se avete voglia di sapere come andranno a finire le dinamiche tra i vari personaggi, allora è godibile.

Se invece vi aspettate la stagione della vita, scoppiettante e piena di eventi, potreste rimanere delusi. Questa terza parte non è così densa di avvenimenti importanti e sembra un po’ scialba, senza molto mordente tra un episodio e il successivo.

Sono solo alcune delle storyline raccontate ad essere portate avanti in modo interessante; come la nuova amicizia tra Blu e Sofia, o la maturazione di Dario, che finalmente riesce a prendersi più di una rivincita sulla sua vita. Mentre Summer, Ale e Lola sembrano sospesi fino quasi all’ultimo episodio in un limbo che non offre molto pathos.