
È da poco entrata nel palinsesto di Netflix ma ha già scalato le classifiche ed in poche settimane è diventata una serie cult del 2021, tanto da aggiudicarsi già la certezza di una seconda stagione: si tratta di Bridgerton, la serie che mette in scena le vicende di personaggi in costume appartenenti all’alta nobiltà inglese del XIX secolo.
A decretare il successo di questa nuova serie, accanto ai palazzi sontuosi e agli sfarzosi costumi di epoca, il pubblico è stato completamente conquistato dall’affascinante Simon Basset, duca di Hastings interpretato dall’attore Regé-Jean Page. A quanto pare, il bel duca non ha attirato solo l’interesse della duchessa Daphne Bridgerton ma anche quello del pubblico che si è letteralmente innamorato del personaggio e anche dell’attore stesso. Per questo, i più appassionati non potranno fare a meno di soddisfare alcune curiosità sulla vita reale di Regé-Jean Page.
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7.Età e origini
Regé-Jean Page è nato nel 1990 a Londra e ha origini anglo-africane: mentre il padre è un predicatore inglese la madre è invece un’infermiera dello Zimbabwe. Per questo motivo, l’attore possiede la cittadinanza inglese e quella zimbabwese.
All'età di 14 anni si trasferisce a Londra e frequenta il Drama Centre London dove ha studiato recitazione con il sogno di intraprendere la strada da attore che, grazie alla serie Bridgerton, lo ha portato al successo internazionale.
6. Esordi in teatro
Gli studi intrapresi al Drama Centre London hanno permesso a Regé di avvicinarsi al mondo dello spettacolo esordendo su importanti palcoscenici teatrali. Nel corso degli anni ha partecipato infatti a drammi come “The Days of Rage” nel 2011, “The History Boys” nel 2013 e anche alla celebre tragedia di Shakespeare “Il mercante di Venezia” nel 2016 presso il Globe Theatre di Roma, recitando accanto a grandi nomi nel panorama cinematografico e televisivo.
5. Seconda collaborazione vincente con Shonda Rhimes
La famosa produttrice televisiva statunitense, Shonda Rhimes, madre di Bridgerton, è una garanzia per gli amanti delle serie tv. Il suo nome è infatti già ampiamente conosciuto per aver dato vita a serie di successo internazionale come “Grey’s Anatomy”, “Scandal” e “Le regole del delitto perfetto”, ma non tutti sanno che la produttrice aveva già avuto modo di collaborare con Regé nella serie “For the People”, andata in onda per due stagioni tra il 2018 e il 2019. In questa serie dalla trama poliziesca l’attore interpreta il personaggio di Leonard Knox, uno dei membri del pubblico ministero.
Si tratta di un ruolo nettamente diverso quello assegnatogli da Shonda Rimes in Bridgerton ma che alla fine si è rivelata una scelta davvero vincente.
4. Intreccio fra la recitazione e gli ideali di vita
La recitazione non è solo un mestiere per Regé, è anche un modo per veicolare messaggi e proporre modelli nella realtà. Per questo motivo, l’attore ha preso a tal punto seriamente il suo lavoro da dichiarare l’intenzione di voler accettare soltanto quei ruoli che corrispondano ai suoi ideali di vita. In Bridgerton ad esempio, il colore della pelle non è stato un elemento discriminante nella scalata del successo e del potere.
3. Timidezza nelle scene di nudo
Le camere dei palazzi dell’alta società inglese hanno ospitato diverse scene di intimità tra l’affascinante Regé e la bella attrice Phoebe Dynevor. L’attore ha dichiarato che inizialmente il pensiero lo imbarazzava molto, a tal punto da preparare la famiglia alle scene di intimità che avrebbe visto nel corso delle puntate. In realtà sembra che l’imbarazzo maggiore sia stato solo all’inizio, anche grazie all’aiuto della coach Lizzy Talbot che ha assistito i due attori durante le scene di nudo, contribuendo ad eliminare il disagio fra i due.
2. Bridgerton ha segnato la svolta
Indubbiamente l’approdo di Bridgerton su Netflix e il suo immediato successo internazionale hanno rappresentato una vera e propria svolta nella carriera di Regé. Accanto alla presenza dell’attore anche nella seconda stagione della serie, probabilmente il volto di Regé sarà richiesto in molte altre produzioni televisive e cinematografiche.
1. come un ibrido fra diversi generi di successo
Che cos’è Bridgerton? Regé in un’intervista ne ha dato una definizione molto curiosa affermando che si tratta di un ibrido fra “Jane Austen, Gossip Girl e 50 Sfumature di Grigio”.
Il riferimento a Jane Austen è ovviamente quello che rimanda al suo celebre romanzo “Orgoglio e pregiudizio” pubblicato nel 1813 e ambientato nell’Inghilterra vittoriana. Gli spunti che collegano la serie al romanzo sono molteplici. Accanto ai costumi e all’ambientazione, si trova anche l’urgenza delle famiglie di trovare marito tra i rampolli dell’alta società inglese dando vita a matrimoni combinati e di interesse.
Ciò che invece collega Bridgerton a Gossip Girl è la centralità dei pettegolezzi e delle voci che possono completamente screditare l’immagine di persone e di intere famiglie.
Infine, la vicinanza con 50 sfumature di grigio, come è facile intuire, è data dalle scene di intimo che coinvolgono i personaggi di Simon e Daphne, e in cui la sessualità è mostrata senza inibizioni.