
A poche settimane dal suo debutto su Netflix, Squid Game ha raggiunto immediatamente il successo internazionale, conquistando il primo posto in Italia nella classifica sui nuovi contenuti più visti del momento.
La serie coreana scritta e diretta da Hwang Dong-hyukdi ha colpito sin da subito il pubblico di tutto il mondo grazie alla storia di un gruppo di persone impegnate a sopravvivere in un gioco pericoloso e mortale per riuscire così a guadagnare 45600000000 ₩ che corrispondono a 33 milioni di euro. La trama della serie, a metà tra il genere thriller e fantasy, racconta in modo distopico, la disperazione per la povertà che può far superare ogni limite umano spingendo le persone fino alla follia per risollevare una situazione economica precaria. Se i nove episodi di cui si compone la serie però non sono bastati a soddisfare la sete di curiosità dei cultori e dei più appassionati, ecco sette curiosità su Squid Game utili per scoprire i retroscena e le scelte che hanno determinato la sua creazione.
Guarda anche:
- Squid Game, Netflix citata a giudizio: troppi spettatori
- Squid Game, il significato dietro i simboli della serie
- Squid Game su Netflix, perché tutti lo guardano e ne parlano
- Netflix costerà di più: come cambiano gli abbonamenti
1. Squid Game doveva essere un film
Il progetto iniziale a cui Hwang Dong-hyukdi stava lavorando già dal 2008 era una versione cinematografica di Squid Game che avrebbe dovuto debuttare nei cinema di tutto il mondo. La realizzazione di questo progetto però trovò come ostacolo la mancanza di finanziatori disposti a produrre la pellicola, ritenuta troppo complessa e di poco interesse tra il pubblico.
2. Il numero di telefono sul biglietto da visita esiste davvero
Il biglietto da visita che viene inquadrato in Squid Game per partecipare al gioco di sopravvivenza, contiene in realtà una sequenza numerica reale e non di fantasia.Il numero scritto sul retro del biglietto con alcuni simboli dei tasti della Playstation, appartiene infatti nella realtà ad un cittadino coreano che ogni giorno ha dichiarato di ricevere circa quattromila chiamate al giorno. Nonostante sia giustamente esasperato dalle continue chiamate da parte dei fan della serie, il cittadino più chiamato in Corea in queste settimane ha affermato di non essere disposto a cambiare numero, sperando che invece siano le persone a smettere di comporre il suo numero telefonico.
3. I biscotti di Squid Game esistono davvero
Gli appassionati di Squid Game e della cucina saranno felici di poter coniugare entrambi gli interessi grazie alla ricetta dei Biscotti Dalgona, gli stessi che compaiono nella serie.Si tratta di biscotti al caramello che compaiono nel terzo episodio di Squid Game quando ai partecipanti viene chiesto di ritagliare una figura la proprio dolce.
In realtà non tutti sanno che questi biscotti sono un dolce tipico della Corea e che è possibile realizzarli con due soli ingredienti: zucchero e bicarbonato.
Coloro che vogliono cimentarsi con la ricetta di questi biscotti, possono trovare i video tutorial su Youtube e su Tik Tok.
4. Effetti e significati dei colori delle tute dei giocatori
I colori delle tute con cui si vestono i personaggi della serie non sono affatto casuali ma hanno un significato ben preciso. Tutti i partecipanti al gioco sono infatti vestiti con tute verdi o rosa in base alla loro personalità.Il colore verde è associato a giocatori che mancano di personalità e assomigliano di più a numeri. Il creatore ha dichiarato che l’ispirazione per questo colore è basata sulle tute che negli anni '80 utilizzavano gli studenti in palestra nell’ora di educazione fisica.
Il colore rosa invece è volutamente utilizzato in modo contraddittorio poiché contraddistingue i personaggi più perversi e spietati, in contrasto con la tradizionale associazione di questo colore al candore e all’innocenza.
Anche dietro la scelta dei colori quindi si nasconde un determinato significato e una precisa volontà di creare effetti mirati a creare tensione fra il pubblico.
5. Il debutto attoriale di HoYeon Jung
L’attrice HoYeon Jung che in Squid Game ha vestito i panni della giocatrice Kang Sae-byeok, in realtà è una famosa modella coreana.Nonostante l’ottima interpretazione del suo personaggio, la partecipazione di HoYeon Jung alla serie ha rappresentato il suo debutto nel mondo della carriera attoriale. Chissà se questo successo possa aver rappresentato un trampolino di lancio ben riuscito per spingere la modella verso il mondo del cinema e delle serie tv!
6. Le scale come omaggio ad un grande artista
Le scale che compaiono nella serie sono ispirate alla xilografia dell’artista olandese e MC Escher intitolata “Relatività”.
7. Un indizio importante nascosto in alcune scene
ALLERTA SPOILER: NON LEGGERE SE NON HAI FINITO LA SERIE!Chi è la mente che c’è dietro alla costruzione di un gioco così perverso? Gli indizi per comprenderlo sono stati disseminati in un paio di scene di Squid Game che sin dall’inizio potevano insospettire riguardo alla vera identità dell’anziano: nella scena i cui i partecipanti salgono in macchina in attesa del furgone, non è presente l’anziano che ricomparirà solo quando è il momento di salire sul furgone stesso.