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bonus pc

Il bonus Pc e Tablet annunciato dalla ministra dell'Innovazione Paola Pisano è attesissimo, e sembra che ormai sia questione di poco tempo prima che si possa iniziare a richiederlo. Mancano, ad oggi, le istruzioni operative da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, ma potrebbe essere soltanto una questione di giorni.

In attesa che il MISE le fornisca, cerchiamo di dare le prime informazioni su come funziona, come richiederlo, l'importo e le condizioni.

Bonus Pc e Tablet: che cos'è

Per sostenere la digitalizzazione e per combattere il digital divide, in particolare dopo gli effetti della pandemia che in molte realtà - non ultima la scuola e l'università - hanno costretto a fare un passo in avanti dal punto di vista tecnologico, il Governo ha deciso di introdurre un bonus che aiuti i cittadini a procurarsi pc e tablet (ma anche connessione veloce) anche in caso di difficoltà economica. E' un incentivo che varia da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro che si rivolge alle famiglie e alle imprese.

Bonus Pc e Tablet 2020: come funziona

Il bonus pc 2020 è quindi un contributo per fornire computer, tablet e connessioni internet a famiglie che rientrano entro certi limiti di reddito.
L’agevolazione dovrebbe avere la forma di un rimborso, ma le ultime news dicono che probabilmente non funzionerà attraverso veri e propri voucher: si tratterà invece, probabilmente, di sconti sulle spese di allaccio di una linea internet veloce e sul canone per avere pc e tablet in comodato d'uso.  Non sarebbe previsto, quindi, un vero e proprio acquisto - nel caso dei dispositivi elettronici - ma dell’utilizzo del bene per un periodo di tempo stabilito, per poi restituirlo.
A gestire il tutto sarà Infratel - società del MISE, che fa parte parte del Gruppo Invitalia, che è il soggetto attuatore dei “Piani Banda Larga e Ultra Larga” del Governo - che renderà disponibile un’apposita piattaforma web su cui i fornitori di telefonia e internet dovranno accreditarsi qualora intenzionati ad aderire all'iniziativa: i cittadini in possesso dei requisiti dovranno quindi rivolgersi direttamente ai singoli operatori, e saranno gli stessi ad applicare lo sconto internet, sul canone o sul costo di attivazione, e a fornire il router per la navigazione e l’eventuale dispositivo elettronico (Pc o Tablet) scelto dal cliente in comodato d'uso. L’operatore, mediante apposita procedura sul portale Infratel, otterrà poi il rimborso dei costi.

Bonus Pc e Tablet: l'importo, requisiti e condizioni

Il buono avrà un valore che varia da 200 a 500 euro, a seconda del reddito. Nello specifico, lo sconto ha il seguente importo:

  • Prima fase: 500 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro: 200 euro per coprire i costi delle connessioni internet e 300 euro per pc o tablet;
  • Seconda fase: 200 euro per i cittadini con ISEE inferiore a 50.000 euro, da utilizzare per accedere a connessioni internet più veloci.
  • Seconda fase: le imprese avranno un contributo di 500 euro fino a 2.000 euro per i servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s o a 1Gbit/s, in base alla tipologia di rete presente nelle relative sedi.
  • Il bonus potrà essere usato sia da coloro che non hanno una connessione, sia da coloro vogliono migliorarla.
    Per usufruire del bonus ci sono condizioni legate alla connettività. Si potrà infatti adoperare in questi casi:

  • effettuare un’attivazione o un passaggio a servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s, per beneficiari privi di connessione internet oppure in possesso di contratti con velocità di navigazione inferiore;
  • passare a contratti di connettività fino a 1 Gbit/s, nel caso di utenti che già possiedono connessioni, ma con velocità di navigazione minore (almeno 30 Mbit/s).
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