Nuovo codice della Strada, cosa prevede il disegno di legge

La linea è quella della tolleranza zero, il codice della strada cambia volto con norme più stringenti. Patente sospesa per chi viene beccato al volante con in mano il cellulare, mentre verrà ritirata a vita ai recidivi che si mettono alla guida in stato d'alterazione da alcol o sostanze stupefacenti.

E ancora, stop alla guida dai 7 ai 15 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente e passa con il rosso. Per la prima volta le norme riguardano anche i monopattini, con l'introduzione dell'obbligo del casco, targa e assicurazione. Questo, a grandi linee, il disegno di legge targato Matteo Salvini che approderà in Parlamento.

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Salvini: “Obiettivo della riforma sono strade più sicure e nuova mobilità”

L’obiettivo è ”rendere le strade più sicure, proteggere gli utenti più deboli della strada, come i ciclisti e i motociclisti, e razionalizzare la giungla normativa nonché dare regole per la nuova mobilità”, ha spiegato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti al quotidiano 'la Repubblica'. ”Se ti stronchi di canne, bevi in discoteca e poi guidi oppure sniffi e vieni trovato tramite i controlli, tu la patente non la vedi più”, ha detto Salvini. Così in 18 articoli il leader della Lega intende riformare il codice della strada, anche attraverso l'inasprimento di pene e sanzioni già in vigore. L'obiettivo è quello di ridurre al minimo le morti causate da incidenti stradali.

Alcol e droghe al volante: norme più stringenti per i recidivi

Una volontà che negli ultimi tempi si è rafforzata dopo l'incidente stradale di Casal Palocco, costato la vita al piccolo Manuel di appena cinque anni. Una volta entrato in vigore il nuovo codice stradale, per guidare un'auto come la famigerata Lamborghini – e in generale tutti i mezzi di cilindrata superiore a 55 chilowatt per tonnellata - serviranno almeno tre anni di patente. Non solo, quando il testo sarà legge, chi verrà beccato al volante ubriaco o drogato subirà la sospensione della patente, con un asterisco: in caso di recidività scatterà il ritiro della licenza fino a 30 anni.

Inoltre, se si è stati già condannati per guida in stato di ebbrezza ci sarà l’obbligo di installare (a proprie spese) sull’auto un dispositivo già presente in molti Paesi europei, l’alcolock, una specie di etilometro on board nel quale il guidatore dovrà soffiare appena seduto sul sedile. In particolare, per chi fa uso di droghe, non sarà necessario provare l’alterazione, ma una volta fermati ad un posto di blocco basterà risultare positivi al test rapido (tampone salivare) per far andare incontro alla sospensione della patente e ala successiva revoca con il divieto di conseguirla per tre anni.

Stretta sull'utilizzo degli smartphone

Non poteva mancare nella lista dei divieti l'uso dei cellulari alla guida. Chi va contromano, passa col rosso, non inserisce le cinture e non ha il seggiolino per bambini, corre il rischio di vedersi sospendere la patente per un periodo che va da 7 a 15 giorni. Stessa cosa nel caso in cui chi è alla guida abbia meno di 20 punti sulla patente. Per gli abusivi che circolano lo stesso mentre la loro licenza di guida è sospesa sono previste multe salate, da duemila a ottomila e passa euro, oltre alla revoca della patente e il fermo amministrativo temporaneo dell’auto. E ancora: un minorenne che guida ubriaco o drogato non potrà prendere la patente fino ai 24 anni.

Nuove norme per monopattini e bici

Nel progetto di riforma si mira a mettere mano anche alla micromobilità. In particolare, per i monopattini saranno obbligatorie targa e assicurazione: in caso contrario si va incontro ad una sanzione da 100 a 400 euro. Casco obbligatorio poi per tutti i minorenni. Più sicurezza per i ciclisti, il nuovo codice prevede che per superare un ciclista occorrerà rispettare una distanza di un metro e mezzo.

E ancora, tante misure per la viabilità, da passaggi a livello più sicuri a nuove sanzioni per la sosta vietata. Prevista poi, come in Formula Uno, la safety car che soccorrerà gli automobilisti in caso di incidente e contribuirà a rallentare il traffico. Ultimo capitolo, l'educazione stradale: un bonus di due punti sulla patente ai ragazzi che abbiano frequentato corsi sulla sicurezza a scuola che verranno organizzati dal ministero dell’Istruzione e del Merito.