
Nonostante la situazione epidemiologica rimanga ancora molto critica nel nostro Paese, l’Università La Sapienza di Roma ha deciso di farsi promotrice di due interessanti iniziative rivolte ai suoi studenti.
Si tratta di piccoli passi che vogliono concretamente tradursi come un graduale e lento ritorno alla normalità nel pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza vigenti.Per manifestare la propria vicinanza alla popolazione accademica, infatti, l’ateneo della Capitale ha deciso di agevolare gli studenti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista formativo, aprendo di nuovo le porte dei suoi locali.
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Tassa di iscrizione annullata per chi si laurea entro marzo
Per sostenere i laureandi ormai prossimi alla conclusione del loro percorso di studi, l’università romana ha deciso di annullare il pagamento della tassa di iscrizione al nuovo anno per tutti coloro che si laureano entro il 31 marzo 2021. Si tratta di una sessione straordinaria concessa dall’ateneo in un momento così difficile per aiutare economicamente gli studenti che non sono riusciti a laurearsi entro il 31 gennaio 2021.Nella stessa direzione si inserisce inoltre l’estensione dell’iniziativa per le lauree in Professioni sanitarie, valida fino a giugno 2021.
Porte aperte per i locali di studio accademici ma con prenotazione obbligatoria
Le aule studio e le mense della Sapienza sono pronte già da oggi lunedì 11 gennaio 2021 a riaprirsi per gli studenti che vogliono tornare ad una qualche forma di dimensione sociale della vita accademica.I locali delle mense in Via Lollis e in Via del Castro Lurenziano saranno adibiti ad ambienti per studiare agibili così come anche le biblioteche e le aule studio. Tutti i locali in cui gli studenti potranno studiare saranno aperti dalle ore 08:00 alle ore 20:00 ma, per evitare assembramenti, sarà obbligatoria la prenotazione online dei posti che ovviamente saranno in numero limitato. In ogni ambiente di studio inoltre è garantito l’accesso gratuito al Wi-fi e l’accessibilità per gli studenti disabili.
Come ha spiegato anche la Rettrice di ateneo Antonella Polimeni, si tratta di “una proposta inclusiva e attuabile” che considera tutte le “difficoltà che in questo momento stanno vivendo i nostri studenti e le loro famiglie”. L’Università romana, come commenta anche la rettrice, è al fianco degli studenti per offrire loro il proprio sostegno: “È un momento difficile per tutti, noi stiamo facendo del nostro meglio perché crediamo che la ripartenza non possa prescindere dall’università e dalla ricerca”.