
Una tragedia che arriva da Lecce: la vittima, 21 anni compiuti lo scorso marzo, era una studentessa francese morta suicida. Si trovava in Italia per il progetto Erasmus e aveva scelto il capoluogo pugliese per lo svolgimento degli studi. A trovarla, priva di vita, è stato il coinquilino che ha subito allertato le autorità.
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Ritrovata senza vita dal coinquilino
La tragedia si è consumata nella sera del 22 ottobre, intorno alle ore 20:00 circa, in via Pappacoda, negli appartamenti che sorgono sopra un noto locale della zona, molto frequentato soprattutto da universitari. Dopo aver rinvenuto il corpo della studentessa, ritrovata impiccata con una corda ad un'anta dell'armadio, il coinquilino ha immediatamente chiamato le forze dell'ordine. Ma sia i poliziotti che i medici accorsi sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane. Si è trattato, affermano le forze di polizia, di un gesto volontario anche se ancora non sono chiare le motivazioni.Un fatto che ha comprensibilmente sconvolto la cittadina, e soprattutto la comunità universitaria. 'Il Corriere della Sera' riporta le parole del Rettore dell'università di Lecce, Fabio Pollice: ”È con profondo dolore che la comunità accademica si stringe attorno alla famiglia, alle amiche e agli amici, ai compagni e alle compagne di corso della studentessa scomparsa tragicamente nelle scorse ore. Per questa ragione le manifestazioni pubbliche dell'Ateneo in programma nei prossimi giorni, a eccezione degli "open day" informativi per gli studenti delle scuole superiori, sono sospese e rinviate a data da destinarsi”.