
“Lo studio mi ha salvato dalla depressione”, ha dichiarato il 92enne al ‘Corriere Fiorentino’, che ha riportato la notizia.
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Quinta laurea a 92 anni: “Lo studio mi ha salvato dalla depressione”
Alla cerimonia di laurea saranno presenti anche alcuni suoi ex allievi del liceo Galileo, la scuola dove insegnava. Il novantaduenne, l’8 giugno, diventerà dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari, a distanza di ben 62 anni dal conseguimento della sua prima laurea in Scienze Agrarie.“Ho deciso di ricominciare a studiare sei anni fa”, ha spiegato il signor Verì al ‘Corriere’. L’ex insegnante ha poi raccontato la sua storia: “Quando un cancro ha portato via mia moglie dopo 63 anni insieme: è stato lo studio a salvarmi dalla depressione. Il giorno dopo la morte di mia moglie ho avuto un attacco cardiaco: per fortuna c’era mio figlio altrimenti non sarei qui”.
Il signor Verì, da quanto si è nuovamente iscritto all’università, non ha perso una sola lezione. “Avevo bisogno di distrarmi”, ha detto.
“Con lo studio ho combattuto la tristezza”
Rocco Verì, dopo il conseguimento del diploma classico, avrebbe voluto intraprendere gli studi in Medicina. Ma alla fine ha optato per Agraria. Si è poi laureato in Agricoltura Tropicale e Subtropicale, in Produzione Animale a indirizzo Tropicale e in Enologia e Viticoltura.“Molti mi dicono che sono pazzo a laurearmi a questa età”, ha raccontato, “ma con lo studio ho combattuto la tristezza. I miei figli sono stati contenti della mia scelta, mi hanno sostenuto”. L’ex insegnante non ha negato che a lezione fosse piuttosto strano. In fondo, tra gli studenti in aula, il più anziano aveva appena 31 anni. Da qui il soprannome affettuoso: “Io li chiamavo nipotini”.