A 86 anni Angelo prende la seconda laurea

Dopo una laurea in Giurisprudenza conseguita nel 1962, Angelo Marino, 86 anni, ha dimostrato di essere ancora ambizioso e determinato. Nei giorni scorsi, infatti, ha discusso la sua tesi intitolata “Il mio paese 1937-1950” e ha ottenuto una seconda laurea in Lettere presso l’Università di Siena.

L’emozione durante la discussione della tesi ha suscitato commozione da parte di tutti i presenti, ma non da parte di Angelo. Lui è rimasto concentrato e serio fino al termine dell’evento, anche se l’Università ha affermato di aver scorto una luce particolare illuminare lo sguardo del neo laureato al momento della proclamazione: “Ero un po’ emozionato, come succede in questi casi, ma la prima volta lo ero stato ancora di più”.

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Il percorso accademico di Angelo

Angelo Marino, classe 1937, si era laureato nel 1962 in diritto penale con una tesi incentrata sulle truffe. Subito dopo il conseguimento della prima laurea, si era iscritto nuovamente all’università presso il dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne, facendo il pendolare da Perugia a Siena per frequentare le lezioni. Nel frattempo, però, Angelo era anche stato assunto come segretario comunale e, troppo impegnato tra lavoro e famiglia, aveva dovuto rinunciare alla sua seconda laurea, proprio quando aveva appena cominciato la stesura di una tesi su Saba. Ha, quindi, continuato a lavorare per anni in diversi comuni piemontesi, liguri, toscani e umbri per poi diventare segretario generale della Provincia di Siena. Oggi, a quasi novant’anni, Angelo, ha deciso di impegnarsi ancora una volta e di coronare il suo sogno conseguendo una seconda laurea, questa volta in lettere ma sempre presso l'Università di Siena.

Il conseguimento della seconda laurea

La discussione della tesi - dal titolo “Il mio paese 1937-1950”, scelto proprio per omaggiare l’Italia - si è svolta a Siena presso la cappella della sede universitaria di San Niccolò, luogo in cui si svolgono le attività del dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne, lo stesso a cui Angelo si era iscritto molti anni prima. La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente di commissione, Marco Valenti, del relatore Pierluigi Piellini e del controrelatore Niccolò Scaffai. Tra i familiari commossi, ha preso parte all’evento anche il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, che ha desiderato rivolgere personalmente i complimenti al neo laureato in lettere.

Chiara Galgano