
Le Università, insieme alle altre strutture scolastiche, hanno chiuso le loro porte a partire dalla metà di febbraio 2020, in seguito alla pandemia che si è abbattuta sul mondo proprio dai primi mesi del 2020.
Quindi si è andati avanti tramite la didattica a distanza, spostando persino i sistemi di valutazione online, tra esami scritti e orali. Tuttavia in moltissimi si chiedono quando sarà possibile riprendere le lezioni dal vivo: ebbene a queste domande ha risposto proprio il Ministro dell’Università e della Ricerca. Scopriamo insieme cos’ha detto.
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Quando riprendono le lezioni universitarie?
Anche se gli atenei conservano una certa libertà individuale sul piano dell’organizzazione delle proprie lezioni, soprattutto alla luce della pandemia che sta scemando pian piano, il Ministero dell’Università e della Ricerca sta per rilasciare una sua posizione ufficiale in merito, l’ha dichiarato a Rai Radio1 durante la trasmissione "Un giorno da pecora", Gaetano Manfredi, il Ministro dell’Università. “Entro il 14 settembre tutte le università riprenderanno le lezioni in presenza”, con queste parole Manfredi inizia a diramare tutti i dubbi sul rientro in aula degli universitari. Dunque, alla domanda “Gli atenei sono pronti per aprire a settembre?” la risposta di Manfredi è stata “Sì, la didattica a distanza è andata molto bene mantenendo lo stesso numero di esami e laurea degli scorsi anni, ma bisogna tornare in presenza perché la formazione in aula è molto più efficace. E ci sono fasce di studenti da privilegiare qualora fosse necessario fare turni.”
Turni all’università per settembre: chi inizierà?
Ovviamente la possibilità di dover iniziare a settembre la didattica universitaria con dei turni per gli studenti ha attirato l’attenzione di tutti i ragazzi all’ascolto, e proprio per questo il Ministro ha subito chiarito quali saranno gli studenti a rientrare per primi in classe: “Le matricole: si tratta dei ragazzi che vengono dalla scuola superiore e non entrano in un’aula da marzo. Non hanno mai visto un’aula universitaria e saranno i primi a poter rientrare.”Tuttavia ancora nessuna nota è stata diffusa dal Ministero, quindi per il momento è bene rimanere all’erta per captare eventuali news.