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corso laurea influencer

Negli ultimi anni il fenomeno Influencer è cresciuto in maniera esponenziale. Trasformando le passioni di molti giovani in veri e propri lavori. Peraltro ben retribuiti. Tante le aziende che, infatti, si affidano ai 'guru' dei social network per promuovere i propri prodotti.

Perché i seguaci degli Influencer sono molto ricettivi ai suggerimenti dei propri idoli. Nomi come Chiara Ferragni, Giulia de Lellis e Mariano di Vaio ne sono la dimostrazione: attraverso foto scattate sui social con articoli di vario genere, hanno ottenuto l’ammirazione di milioni di followers fino ad assumere il ruolo di icone che incarnano nuovi modelli da seguire ed emulare. Ma, per tanti che ci provano, in pochissimi arrivano. Il business sul web risponde a logiche ben precise. Solo chi le impara al meglio e in fretta riesce a imporsi al grande pubblico. Nasce da queste premesse l'idea venuta all'università telematica eCampus, che da quest'anno ha attivato un corso di laurea specifico dedicato agli aspiranti Influencer.

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Studiare per diventare influencer

Il nome dice tutto: il nuovo percorso di laurea, ospitato all'interno del corso in Scienze della Comunicazione, si chiama proprio 'Influencer'. L'obiettivo? Fornire le competenze e gli strumenti per applicare i dettami del marketing al mondo 'social': una sorta di nuova disciplina - il marketing influenzale - che sta progressivamente scalzando quello tradizionale. "La figura dell’influencer - si legge nella presentazione del corso - pur non risultando una professione attualmente regolamentata, è sempre più richiesta da aziende, marchi commerciali e agenzie pubblicitarie, proprio per la capacità di veicolare messaggi al proprio pubblico che la riconosce come 'opinion leader' credibile e affidabile".

Un piano di studi con esami pensati ad hoc

Per valorizzare il nuovo indirizzo, l'ateneo ha predisposto un vero e proprio piano di studi al cui interno si possono distinguere gli insegnamenti obbligatori e quelli a scelta dello studente, da adempiere nei tre anni del corso. Tra gli insegnamenti vengono mixati argomenti tipici delle Scienze della Comunicazione con programmi attualissimi. Troviamo, ad esempio, esami di semiotica e di diritto ma anche di social media marketing, di informatica e di linguaggi dei nuovi media. Particolare attenzione è data al settore mode, uno dei più battuti dagli Influencer (con gli esami di psicologia e di sociologia della moda). A cui si aggiungono laboratori di scrittura e lettura e tirocini formativi. Infine, come ogni corso di laurea che si rispetti, per conseguire il titolo è prevista la discussione di una tesi.

Nuove regole per una nuova professione

Insomma, in controtendenza rispetto a coloro che, sulla scia di Chiara Ferragni, hanno spopolato sul web da 'autodidatta', riuscendo a creare dal nulla un vero e proprio impero finanziario sulla propria immagine senza aver conseguito nessun titolo di laurea, l’ateneo si propone ora di offrire una formazione didattica che codifichi la nuova professione, secondo schemi e regole ben precise. Ma è davvero necessario andare all'università per diventare Influencer? Ma, soprattutto, è possibile definirlo un lavoro? Mentre la notizia del nuovo corso universitario ha fatto il giro del web e dei social, destando lo scherno e le perplessità di molti, il dibattito rimane aperto e la questione insoluta. Le nuove iscrizioni al corso dimostreranno il successo o meno dell’iniziativa dell’ateneo che per ora si vanta dell’iniziatica pionieristica a cui ha dato avvio.

Giulia Onofri