
A tutta birra! Amanti della famosa bevanda è arrivato il vostro momento. A Milano, nel 2019, aprirà l'università della birra. Lo annuncia Heineken Italia, la divisione italiana dello storico marchio olandese.
Con corsi, master, seminari e una biblioteca specializzata per diventare dei professionisti del settore.
I corsi dell'Università della Birra
Perché è stata scelta la Lombardia? Il 25% della birra prodotta in Italia proviene principalmente dalla Lombardia e il consumo degli italiani è oramai un'abitudine in particolar modo per i lombardi.
“L'Italia - spiega Michele Cason, presidente AssoBirra - è il decimo Paese produttore di birra in Europa. Con le sue 7.000 etichette si tratta di un settore vivace che vede i marchi storici produrre in Italia ed imprese grandi e piccole esportare lo stile italiano nel mondo. Il crescente interesse di nuove categorie di consumatori e di una nuova generazione di imprenditori dimostra come ci siano le condizioni per uno sviluppo del settore”.
Gli iscritti ai corsi universitari avranno l’opportunità di approfondire gli studi riguardanti la birra sia a livello pratico che teorico. Ci saranno differenti lezioni e corsi da seguire come ad esempio “la conoscenza e l’evoluzione del prodotto”, le eventuali “competenze commerciali” e di vendita, ma anche le conoscenze riguardanti la gestione dell’economia e del magazzino.
Ci saranno laboratori ma anche spazi per la degustazione, ed infine una biblioteca per studiare ma anche per aprirsi con i propri compagni di studio. L’Università sarà di conseguenza un luogo sia per incontrare nuove persone ma anche per confrontarsi sulle conoscenze acquisite.
Il risultato finale è un programma completo alla scoperta dell'Arte della Birra con tre indirizzi: Cultura birraria; Sales Capability; Gestione aziendale. In collaborazione con la LIUC Business School dell'Università Cattaneo di Castellanza (Varese). I corsi partiranno in autunno.
"Abbiamo creato questo ramo appositamente dedicato alla birra perché crediamo fortemente a tale nuovo progetto, nato per creare eccellenze nel business”, ha dichiarato l’amministratore delegato Heineken Italia, Soren Hagh.
Non solo birra: i corsi di laurea più strani al mondo
Non annoveriamo solo l'Università della birra tra i corsi di laurea più bizzarri in tema di malto e luppolo.A Perugia c'è un corso, riconosciuto dal Miur, per diventare tecnico birraio all'interno della laurea in Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari. L'Università di Udine, all'interno della laurea in Tecnologie Alimentari prevede il corso di specializzazione nel settore produttivo del malto e della birra. A Torino si può accedere al corso gratuito ITS di Mastro Birraio che fornisce nozioni approfondite su conservazione e confezionamemto delle birre.
Non solo birre, però. Ci sono tanti corsi di laurea "strani" disseminati nel mondo. Ad esempio a Londra troviamo il corso di laurea in gestione della tecnologia di cottura in forno. A Berkeley, in California, troviamo il corso di laurea in filosofia dei Simpson. A Liverpool, invece non può mancare un master sui Beatles e sulla loro influenza nella cultura e nella società.
Rimanendo in Italia, invece, il settore agricolo-alimentare la fa da padrone: ci sono corsi di laurea in Agricoltura biologica (a Torino e a Bologna ad esempio), corsi in Scienze vivaistiche (a Firenze). Poi abbiamo corsi di laurea in Cosmetologia (a Roma e a Siena). Altri sono ancora più strani: tutela e benessere dell'animale a Teramo, Scienze e Cultura delle Alpi a Torino o Igiene e Benessere del Cane e del Gatto a Bari. A Parma, invece troviamo il corso in scienza e tecnologia del packaging, cioè lo studio delle diverse tipologie di imballaggi: stampa, automazione, tecniche di trasporto o impatto ambientale. Non può mancare anche il master in Yoga, presso l'università Ca'Foscari di Venezia o quello in Scienze per la Pace all'università di Pisa.