
Le influenze della lingua parlata, e in particolar modo del gergo giovanile, sulla resa scritta sono un fenomeno linguistico presente non solo nella lingua italiana. Solitamente la maggior parte delle correzioni sui temi riguarda la presenza di espressioni colloquiali e di forme lessicali o sintattiche proprie del parlato che spesso compromettono il giudizio finale dei compiti da parte dei docenti di italiano.
La scuola superiore Ark All Saints Academy di Londra per contrastare questa generale tendenza, come rimedio all’impoverimento della lingua classica inglese ha vietato l’uso del gergo giovanile nelle classi, compilando una lista di parole ed espressioni bandite. Si tratta di una misura che ha ovviamente uno scopo didattico mirato a diminuire la distanza nell’uso della lingua fra gli studenti di oggi e il modello della lingua inglese scritta, ricalcato sullo stile di Shakespeare e di Dickens.
Guarda anche:
- I più strani modi di dire inglesi che non riuscirai a tradurre in italiano
- Le serie Tv facili per imparare o migliorare l’inglese
- Cringe, che cosa vuol dire? La nuova parola dell’Accademia della Crusca
- Da Coronavirus a "triggerare": le nuove parole del 2020 secondo Accademia della Crusca
- Le migliori serie tv per migliorare l’ascolto e la pronuncia delle lingue straniere
La lista delle parole e delle espressioni inglesi messe al bando
Tra le varie espressioni vietate dalla scuola troviamo l’avverbio “basically” (“praticamente”), proprio della lingua parlata e quindi non adatta alla forma scritta. Vengono poi ovviamente menzionate le forme fatte e i modi di dire come ad esempio “he cut his eyes at me” che rappresenta l’atteggiamento di chi guarda qualcuno in modo scortese per poi allontanare lo sguardo con un’aria di dissenso.La lista prosegue con le locuzioni “That’s long” che si usa per indicare qualcosa come noioso e “That’s a neck” che connota un’espressione volgare per classificare qualcosa come stupido.
Anche le interiezioni “Oh my God” e “Oh my days” che in italiano possono essere tradotte con “Santo cielo” ma anche “Wow” per indicare stupore. la lista prosegue con parole proprie dello slang come “bare”.
Tra le altre forme parlate informali di uso comune non adeguate invece all’ambito formale dello scritto o del parlato, sono state vietate ad inizio del periodo espressioni come “ermmm”, “no”, “because” (“perché”), “like” (“come”), “say” (“dice/dicono”), “you see” (“vedi/vedete”), “you know” ("sai/sapete").
Perché è importante mantenere una lingua fedele ai modelli classici?
La decisione di Lucy Frame, la dirigente della Ark All Saints Academy di Londra, è stata giustificata dalla stessa dirigente spiegando la volontà della scuola di adeguare concretamente lo studio della lingua inglese al livello che i programmi delle scuole superiori devono offrire agli studenti. Se le espressioni colloquiali dello slang vengono utilizzate quotidianamente dai giovani in contesti informali, è tuttavia opportuno insegnare loro la differenza dello stile da utilizzare nelle varie situazioni. Per questo motivo, tale provvedimento è finalizzato ad una cura maggiore della lingua parlata e soprattutto scritta all’interno della scuola.Un sondaggio condotto tra i docenti nel 2019 ha evidenziato inoltre gravi carenze fra i giovani, molti dei quali non hanno superato gli esami Gcse, rivolti agli studenti di 16 anni. I dati emersi hanno quindi reso quindi più urgente un intervento di questo tipo.