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fase 2 coronavirus

Da oggi, lunedì 4 maggio 2020, siamo ufficialmente entrati nella Fase 2 dell’emergenza Coronavirus in Italia. Questo ovviamente porta cambiamenti e novità per ognuno di noi: ma identificare cosa ci è realmente permesso in questa fase e distinguerlo da speculazioni e fake news non è sempre semplice.

Ecco perché Skuola.net ha deciso di redigere un vademecum della Fase 2 riassumendo i motivi per cui è possibile spostarsi da casa, le attività che è possibile fare e le persone che si possono incontrare senza avere il timore di rischiare una multa.

Fase 2: cosa si può fare? Le novità

Sono diverse le novità presenti nel DPCM in vigore da oggi. Tra queste la possibilità delle visite ai propri congiunti che vivono nella stessa Regione e la riapertura di parchi e giardini pubblici. Ovviamente il tutto nel rispetto delle prescrizioni sanitarie ed evitando comunque gli assembramenti, quindi sempre mantenendo la distanza di sicurezza e con l’uso delle apposite mascherine. Proprio queste ultime diventano obbligatorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali. Sempre da oggi 4 maggio, si può tornare a effettuare l'attività sportiva, individualmente, anche oltre i 200 metri dalla propria abitazione. Altra importante novità riguarda la possibilità di svolgere celebrazioni funebri. Per non incappare in sanzioni potranno partecipare un massimo di 15 persone, che dovranno tutte essere munite di mascherine protettive. Inoltre le celebrazioni dovranno essere svolte preferibilmente all’aperto. In più il DPCM consente la ristorazione da asporto per bar e ristoranti , che si va ad aggiungere all’attività di consegna a domicilio già ammessa.

Fase 2: chi sono i congiunti? Ecco cosa dice il Governo

Una parola che ha fatto molto discutere in questi giorni è ’congiunti’, in molti hanno cercato di interpretarla, ma il Governo e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite una nota, hanno definitivamente chiarito l’argomento, dichiarando che “L’ambito cui può riferirsi la dizione ‘congiunti’ può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile. Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i ‘congiunti’ cui fa riferimento il DPCM comprendono: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).” Quindi sembrerebbe che per poter rincontrare gli amici, anche se stretti, bisognerà aspettare ancora qualche settimana.

Fase 2: si può uscire a fare una passeggiata?

Una delle domande più gettonate dall’annuncio del nuovo dpcm è sulla possibilità di tornare a passeggiare all’aperto. Ebbene, si può uscire dal proprio domicilio per diverse ragioni:
  • per andare al lavoro,
  • per motivi di salute,
  • per necessità (il decreto include in tale ipotesi quella di visita ai congiunti, vedi sopra),
  • per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto.
Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati, o per fare attività fisica. Inoltre, sempre ai fini degli spostamenti, dal 4 maggio è nuovamente consentito l’uso della bicicletta, sia per spostarsi da un punto all’altro, sia per fare attività motoria.