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super zona rossa

L’aumento dei contagi nelle ultime ore non è trascurabile, infatti molti comuni e tre regioni sono attualmente in zona rossa, ma è possibile che queste misure siano insufficienti. Quindi a cosa sta lavorando il Governo per cercare di abbassare nuovamente i contagi da Covid-19? Scopriamo le ipotesi sul tavolo dell’esecutivo e del Cts.

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Ci sarà un nuovo Dpcm con misure più stringenti?

L’ipotesi che tutti i quotidiani, gli osservatori e i giornali, è quella che vede a breve l’arrivo di un nuovo Dpcm o comunque una modifica sostanziale al Dpcm in vigore dal 6 marzo 2021 che possa apportare restrizioni ulteriori a quelle già attuate.
Infatti, come si legge su Fanpage, Draghi ha deciso di convocare d'urgenza questa mattina, 9 marzo 2021, il Cts per programmare nuovi divieti e capire come intervenire con maggiore incisività. È dunque altamente probabile che entro la fine di questa settimana assisteremo a nuove restrizioni, ma non solo: è probabile che sul tavolo del governo vi sia attualmente l’ipotesi di creare una nuova super zona rossa estesa in tutta o in gran parte dell’Italia, o almeno un lockdown generalizzato nel weekend per bloccare gli spostamenti non necessari.

Nuovo Dpcm: la possibilità di una super zona rossa

Sta girando sempre più il termine “super zona rossa”, ma esattamente cosa potremmo doverci aspettare nelle prossime ore? Il virus sta correndo, mentre la campagna di vaccinazione non sta andando altrettanto velocemente, dunque per super zona rossa si intende un lockdown generalizzato finalizzato ad accelerare le vaccinazioni in tutta Italia, fermando però momentaneamente gli spostamenti non necessari: il che porterebbe o dovrebbe portare all’immunizzazione della popolazione più rapidamente e in sicurezza, facendo quindi diminuire i contagi mentre si procede con il vaccino. Tuttavia è ancora presto per sapere con certezza cosa ci attende nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, infatti sembra essere tutto ancora in fase di ipotesi, nulla di confermato o concreto. Dunque non ci resta che attendere i prossimi sviluppi e aspettare comunicazioni ufficiali dal Presidente del Consiglio Draghi o dal Ministro della Salute Speranza.

E parlando invece di scuola, ecco cosa fai sempre invece di studiare!