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Coronavirus, 10 situazioni tipiche delle coppie

Avere una relazione non è mai facile, solitamente richiede molta pazienza, costanza ed impegno, soprattutto se poi a complicare le cose interviene una vera e propria emergenza sanitaria nazionale come quella legata al Coronavirus! Per quanto si possa sdrammatizzare, la situazione attuale in cui versa il nostro Paese è molto difficile e delicata per tutti, considerato lo stravolgimento di abitudini quotidiane normali, come incontrarsi e condividere un momento con le persone care.

Disagio tanto più difficile e pesante da rispettare per le coppie a cui, più di altri, è assolutamente vietato qualsiasi tipo di contatto fisico o di incontro. Vediamo allora quali sono alcune delle situazioni tipiche in cui tutti gli innamorati d'Italia, da un giorno all’altro, si sono ritrovati catapultati, indipendentemente dalla loro volontà.

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1. Anniversario in arrivo? Festeggialo in pigiama!

Sono tante le coppie che in questo mese festeggeranno, o meglio avrebbero voluto festeggiare, l’anniversario di fidanzamento o di matrimonio. Che fare allora? Beh, non c’è molta scelta in proposito: non ci sarà nessuna cena galante o weekend fuori porta! Però guardate il lato positivo, questo mese tutti i festeggiamenti saranno alternativi, unici e irripetibili…chi può vantare di aver trascorso un anniversario in pigiama?

2. Questo matrimonio non s’ha da fare

Per alcuni il matrimonio è il coronamento di un amore, per altri la sua tomba. Indipendentemente da come la si pensa, quel che è certo è che tutte le funzioni e le cerimonie religiose, compresi dunque i matrimoni, sono al momento sospese. Eh no, l’antagonista che questa volta impedisce la felice unione non è Don Rodrigo, ma qualcosa che è intangibile, ma non per questo invincibile. Per cui, portate pazienza e pensate che l’attesa renderà la vostra unione, per forza rimandata, ancora più desiderata e più bella.

3. Io e te, a un metro di distanza

Un metro è la distanza minima di sicurezza. Si tratta di un vero e proprio ordine restrittivo che non nasce da qualche comportamento illecito ma dalla tutela della salute collettiva. Per questo, a malincuore, tutti sono tenuti a rispettarlo anche se la difficoltà maggiore coinvolge sicuramente le coppie che più di tutte sono abituate al contatto fisico reciproco.

4. Dammi mille baci? Ehm, no!

Dammi mille baci, poi ancora cento, poi altri mille, poi ancora altri cento, poi ancora altri mille, e poi di nuovo altri cento”: se questi celebri versi di Catullo, poeta latino, sono da sempre citati da tantissimi innamorati da generazioni, beh questa volta, con le disposizioni attuali, gli innamorati dovranno ricorrere ad un’altra dedica. Insomma, stop a tutti i tipi di effusioni, quindi baci sì, ma solo a distanza o virtuali!

5. Relazioni a distanza...più lontane del solito

Tra tutti i tipi di relazione, una delle più difficili è sicuramente quella a distanza, ovvero fra due fidanzati che vivono in città, regioni o Paesi diversi ma che comunque trovano il modo nel tempo di viaggiare e mantenere così viva la loro storia d'amore. In questo periodo, per ovvie ragioni di sicurezza, le distanze per tutte queste persone appaiono davvero moltiplicate; niente paura però, l’attesa per incontrarsi sarà sicuramente più lunga e incerta, ma non infinita!

6. Letti separati

In questi giorni non è certo semplice riuscire a convivere e a condividere gli spazi, sopratutto quelli di un ambiente piccolo come una casa, mantenendo la giusta distanza di sicurezza. Ad esempio, come si fa a rimanere distanti un metro nel letto, quando si dorme? Sicuramente è impensabile fare turni di notte per dividere equamente le ore di sonno, quindi qual è la soluzione? Una soluzione assoluta non c'è, ma molti uomini galanti saranno già pronti a dormire sul divano!

7. Mascherina: il regalo dell’anno

In questo momento è evidente che la salute è la cosa che interessa di più a tutti. Ormai le mascherine sono diventate accessori indispensabili nella quotidianità di tutta la popolazione italiana, tanto da risultare praticamente introvabili ovunque. Regalare una mascherina allora, potrebbe rivelarsi non solo un regalo molto più prezioso rispetto a cioccolatini e fiori, ma anche la più grande dimostrazione di amore.

8. Serie tv sì…ma ai due capi del divano

Una delle abitudini che solitamente hanno tutte le coppie che convivono, soprattutto la sera prima di andare a dormire, è quella di trascorrere un po’ di tempo sul divano a guardare film o serie tv. Nessun divieto in proposito, l'importante è rimanere distaccati e non addormentarsi abbracciati e, soprattutto, ad ognuno il suo personale sacchetto di pop corn!

9. Segno di amore: stop alla condivisione

Tutti sono abituati a condividere tutto in coppia, senza nemmeno accorgersene: bicchieri, sigarette, sciarpe, occhiali, posate, borracce, letto e tanti altri oggetti della normale quotidianità. In questo momento di rovesciamento totale di tutte le abitudini, un gesto di amore è quello di fare il contrario, ovvero di sforzarsi di non condividere nulla, per il bene dell’altro.

10. Il paradosso del Coronavirus

Ebbene sì, sembra la trama di un romanzo fantascientifico distopico, eppure è la realtà. Una realtà che, nonostante le difficili rinunce, proprio attraverso le mancanze quotidiane, per molti potrebbe inaspettatamente aiutare a riscoprire il valore di una storia. Quando non si hanno limiti né divieti, infatti, spesso ci si dimentica dell’importanza delle piccole situazioni quotidiane, come vedersi, abbracciarsi e stare insieme. Chissà dunque se il paradosso del coronavirus possa risiedere proprio in questo, ovvero nel riavvicinare coppie obbligate al distacco, nel migliore dei casi di un metro.

Giulia Onofri