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Concetti Chiave

  • Polifemo, un ciclope della mitologia greca, è figlio di Toosa e Poseidone, noto per il racconto nell'Odissea di Omero dove imprigiona Ulisse e i suoi compagni.
  • Ulisse inganna Polifemo facendolo ubriacare e accecandolo, riuscendo così a fuggire dalla grotta insieme ai suoi compagni.
  • Polifemo è descritto da vari autori antichi; Teocrito lo rappresenta come gentile, Ovidio come pastore, ed Euripide lo vede protagonista nel dramma "Il ciclope".
  • La localizzazione dell'isola dei Ciclopi è associata a diverse aree della Sicilia e Napoli, come i Faraglioni dei Ciclopi e l'isola di Nisida.
  • Polifemo è paragonato a un vulcano per la sua forma e le sue azioni, simile all'Etna, eruttando rocce proprio come il ciclope lanciava massi.

Indice

  1. Polifemo nella mitologia greca
  2. Ulisse e l'inganno del vino
  3. La fuga di Ulisse
  4. Polifemo in altre opere
  5. L'isola dei Ciclopi

Polifemo nella mitologia greca

Polifemo, letteralmente dal greco “chiacchierone”, è un ciclope facente parte della mitologia greca che viene nominato da molti autori dell’antichità come Virgilio, Ovidio, Omero, Teocrito, Euripide.

Ulisse e l'inganno del vino

Nell’Odissea Polifemo è identificato come un ciclope figlio di Toosa e Poseidone. Ulisse durante un viaggio in seguito alla guerra di Troia, arriva nel luogo dei Ciclopi. Finchè arriva davanti la grotta di Polifemo, dove venne imprigionato insieme ai suoi compagni. Ulisse insieme ad altri compagni erano rimasti intrappolati all’interno della grotta, che era sbarrata da un enorme pietra, però riuscì ad escogitare un piano per scappare. Inizialmente offrì al ciclope un vino molto potente in modo tale da farlo addormentare. In quello stato, Polifemo promise un dono ad Ulisse ovvero un nome, quello di “nessuno”. Polifermo ormai stordito dal vino, si addormentò con questo nome in testa. In seguito ulisse e i compagni prepararono un grandissimo bastone che venne poi conficcato nell’occhio di Polifemo.

La fuga di Ulisse

A quel punto il ciclope gridò dal fortissimo dolore svegliando i fratelli ciclopi. Arrivarono in suo aiuto ma polifemo iniziò a gridare “Nessuno stava cercando di uccidermi”, così gli altri ciclopi lo lasciarono stare pensando che fosse ubriaco. Cosi Ulisse e i compagni uscirono dalla grotta e poi riuscirono a scappare dall’isola mescolandosi in mezzo al gregge di pecore che veniva gestito da Polifemo. Il ciclope capì che i Greci erano riusciti a fuggire, così decise di salire su un promontorio per iniziare a lanciare delle rocce contro il mare con l’obiettivo di far affondare la nave. A quel punto Ulisse svelò il suo vero nome che non era Nessuno ma Ulisse d’Itaca. Polifemo alla luce di tutto, invocò il padre Poseidone per chiedergli di non far mai più tornare Ulisse in patria.

la fiugra di Polifemo

Polifemo in altre opere

Inoltre Polifemo viene descritto anche da altri autori dell’antichità come:

• Teocrito: all’interno di idilli, Polifemo viene descritto come una personalità tranquilla e simpatica, quasi con un carattere gentile;

• Ovidio: qui viene descritto nelle “metamorfosi” come un pastore siciliano ed “Aci e Galatea” come una Nereide

• Euripide: qui Polifemo è il protagonista di un dramma satirico intitolato “Il ciclope”. In questo componimento viene ripreso la storia dell’odissea con la figura di Polifemo

Virgilio: qui polifemo viene citato nel terzo libro dell’Eneide, in cui Enea e i suoi compagni arrivano nell’isola dei Ciclopi ed incontrano Achemenide, un amico di Ulisse. I troiani lo aiutano a farlo scappare da li poco dopo che Polifemo aveva saputo del loro arrivo.

L'isola dei Ciclopi

Per quanto riguarda l’isola dei ciclopi, si pensa che sia situata in Sicilia, ai piedi dell’Etna, in base alle molteplici conoscenze dei navigatori.

La localizzazzione tipica è ricondotta ai Faraglioni dei Ciclopi ad Aci Trezza. Alcuni studi condotti paragonano Polifemo ad un vulcano dalla forma tondeggiante, quindi all’etna, e come un vulcano, quando si sveglia inizia ad eruttare lanciando massi e rocce.

Mentre Victor Berar, associa la terra dei Ciclopi ad una zona di Napoli, nell’isola di Nisida, tra le scogliere di Posillipo, in cui si trovano diverse grotte che venivano utilizzate fino al XX secolo. Tra queste grotte una è stata chiamata Grotta di Seiano che si pensi fosse una delle grotte di Polifemo.

Tra altre ipotesi, si pensa alle Egadi , composte dalle isole Marettimo, Favignana e Levanzo, poiché Marettino è una zona montuosa ricca di grotte.

per approfondimenti vedi anche:

Omero- La descrizione del Ciclope

Omero- L'isola dei Ciclopi

Domande da interrogazione

  1. Chi è Polifemo nella mitologia greca?
  2. Polifemo è un ciclope della mitologia greca, figlio di Toosa e Poseidone, menzionato da autori come Virgilio, Ovidio, Omero, Teocrito ed Euripide.

  3. Come Ulisse riuscì a ingannare Polifemo?
  4. Ulisse ingannò Polifemo offrendogli un vino potente per farlo addormentare e poi accecandolo con un bastone, permettendo così a lui e ai suoi compagni di fuggire.

  5. Qual è la reazione di Polifemo dopo essere stato accecato?
  6. Dopo essere stato accecato, Polifemo gridò di dolore, ma quando i suoi fratelli ciclopi arrivarono, disse che "Nessuno" stava cercando di ucciderlo, portandoli a credere che fosse ubriaco.

  7. Come viene descritto Polifemo in altre opere?
  8. In altre opere, Polifemo è descritto in modi diversi: come una figura tranquilla e simpatica da Teocrito, un pastore siciliano da Ovidio, e protagonista di un dramma satirico da Euripide.

  9. Dove si pensa sia situata l'isola dei Ciclopi?
  10. L'isola dei Ciclopi è generalmente associata alla Sicilia, ai piedi dell'Etna, e specificamente ai Faraglioni dei Ciclopi ad Aci Trezza, ma ci sono anche altre ipotesi che la collocano in diverse località.

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