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Concetti Chiave

  • Enea è una figura mitologica di origine greca e romana, nato dall'unione tra Anchise e Afrodite, e considerato un uomo valoroso e rispettoso delle divinità.
  • Il mito di Enea inizia con Zeus che lancia un incantesimo ad Afrodite, facendola innamorare di Anchise, un mortale, e dalla loro unione nasce Enea.
  • Enea viene allevato da ninfe e Chirone, crescendo fino a sposare Creusa, figlia di Priamo, e diventare padre di Ascanio.
  • Durante la Guerra di Troia, Enea combatte come capo dei Dardani e, dopo la caduta di Troia, fugge con il padre Anchise e il figlio Ascanio.
  • Dopo la fuga, Enea intraprende vari viaggi, visitando diverse terre, fino a morire in uno scontro contro Achille, diventando infine una divinità dell'Olimpo.

All’interno di questo appunto viene descritta la figura di Enea. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano chi sia Enea, alcuni cenni storici sulla genesi del mito, la descrizione di alcune fasi che hanno scandito la sua vita a partire dalla nascita all’età adulta, la partecipazione alla guerra di Troia e i successivi viaggi che ha dovuto compiere dopo essere scappato da Troia fino ad arrivare alla morte.

Indice

  1. Origini mitologiche di Enea
  2. L'incantesimo di Zeus e Afrodite
  3. Infanzia e crescita di Enea
  4. Partecipazione alla guerra di Troia
  5. Viaggi e morte di Enea

Origini mitologiche di Enea

La figura di Enea risale ai tempi antichi, a partire dalla mitologia dei greci e dei romani.

Non si tratta di una semplice divinità, in quanto Enea è stato generato dall’unione di un uomo chiamato Anchise, importante personalità della città di Troia, e di una dea conosciuta con il nome di Afrodite, famosa per essere la dea della bellezza. Enea era un uomo rilevante, in quanto era principe del popolo dei Dardani. Enea: eroe mitologico tra storia e leggenda articoloHa preso parte allo scontro verificatosi a Troia per rinforzare il potere di Priamo. Infatti, grazie alle sue gesta, Enea è riuscito a farsi considerare un uomo potente e valoroso. Nonostante queste considerazioni, la figura di Enea all’interno dell’opera di Omero non ha assunto una posizione rilevante. Contrariamente il poeta Virgilio ha valorizzato la personalità di Enea facendolo diventare il protagonista della sua opera, raccontando dei vari momenti più significativi dell’eroe in merito all’abbandono della città di Troia e dei successivi viaggi che ha dovuto compiere. Oltre a ciò, Enea viene descritto come un uomo diligente e rispettoso nei confronti delle divinità. Questa sua qualità caratteriale è stata valorizzata da svariati uomini di cultura all’interno delle proprie opere come per esempio da Smirneo, antico poeta di origini greche.

L'incantesimo di Zeus e Afrodite

Tutto ha avuto inizio da Zeus, il quale era considerato la divinità per eccellenza. Il dio per fare un torto alle continue seduzioni da parte di Afrodite ha deciso di umiliarla lanciandole un incantesimo in modo tale da farla innamorare di Anchise. Anchise, d’altra parte, è un comune mortale che trascorre le proprie giornate a badare al bestiame sul monte Ida. Così Afrodite, sotto l’incantesimo di Zeus, non appena vede Anchise si innamora perdutamente di lui. Per cercare di avvicinarsi all’uomo, Afrodite durante la notte si trasforma in una donna mortale e va nella capanna dove dormiva Anchise e dicendo all’uomo di essere stata rapita e portata in quel luogo per caso. Afrodite è vestita con un abito rosso che gli ha permesso di sedurre Anchise e consumare il loro amore struggente. Dall’unione avvenuta quella sera, Afrodite è rimasta incinta. Solamente al sorgere del sole Anchise scopre che quella donna in realtà è Afrodite, la dea della bellezza. In seguito all’avvenuta scoperta, Afrodite dice ad Anchise che sarebbe nato un bimbo, il quale sarebbe diventato il re di Troia, ma il tutto doveva rimanere un segreto per evitare azioni furiose da parte di Zeus.

Infanzia e crescita di Enea

Trascorsi diversi mesi nasce il piccolo Enea. Le cure del bimbo vengono affidate a delle ninfe, le quali hanno cercato di non fargli mancare nulla. La sua educazione viene affidata a Chirone, un centauro. Successivamente Enea cresce con Alcatoo fino all’età adulta. Altre fonti storiche però affermano che Enea è stato cresciuto da una donna conosciuta con il nome di Caieta a cui Enea era abbastanza legato. Raggiunta la maggiore età, Enea si sposa con Creusa, la quale è la figlia di Priamo e dalla loro unione nasce un bimbo chiamato Ascanio.

Partecipazione alla guerra di Troia

Alcune testimonianze che sono state tramandate nel tempo sostengono che Enea è stato uno dei tanti che ha partecipato al rapimento di Elena, la quale era la regina di Sparta moglie di Menealo. In questo modo Enea prese parte alla guerra avvenuta nella città di Troia come capo del popolo dei Dardani. Infatti, durante la famosa notte in cui dal cavallo di legno uscirono tutti i soldati, Enea sogna Ettore, il quale avevano un aspetto terrificante e quindi è stato visto come un presagio di ciò che sarebbe successo. I soldati uscirono dal cavallo causando un incendio che devastò tutta la città. Enea insieme ad altri uomini cerca di porre rimedio ma capisce che era impossibile, così scappa insieme ad Anchise ed Ascanio.

Viaggi e morte di Enea

Dopo essere scappato da Troia ormai sotto le fiamme ardenti, Enea insieme ad altri troiani decide di andar via in nave, perché era l’unico modo per sfuggire all’incendio. Durante quel viaggio, il primo luogo che raggiunge è stato Chersoneso Tracico. Poi sono approdati sulle isole Strofadi, ma li sono stati accolti negativamente dalle Arpie e così sono stati costretti a fuggire, raggiungendo l’Epiro. Oltre questi luoghi, si sono susseguiti altri viaggi che hanno messo a dura prova la potenza di Enea. Alla fine, però Enea morì durante uno scontro feroce contro Achille vicino il fiume Numico, entrando così a far parte dell’Olimpo insieme alle altre divinità.

Domande da interrogazione

  1. Chi sono i genitori di Enea e qual è la sua origine mitologica?
  2. Enea è figlio di Anchise, un mortale di Troia, e di Afrodite, la dea della bellezza. La sua origine mitologica è legata alla mitologia greca e romana.

  3. Qual è il ruolo di Enea nella guerra di Troia?
  4. Enea ha partecipato alla guerra di Troia come capo del popolo dei Dardani e ha cercato di difendere la città durante l'incendio causato dai soldati usciti dal cavallo di legno.

  5. Come è stato concepito Enea secondo il mito?
  6. Enea è stato concepito quando Zeus lanciò un incantesimo su Afrodite, facendola innamorare di Anchise, con cui consumò un amore struggente.

  7. Quali sono stati i principali viaggi di Enea dopo la caduta di Troia?
  8. Dopo la caduta di Troia, Enea viaggiò verso Chersoneso Tracico, le isole Strofadi, e l'Epiro, affrontando varie difficoltà lungo il percorso.

  9. Come è morto Enea e quale fu il suo destino finale?
  10. Enea morì in uno scontro feroce contro Achille vicino al fiume Numico e fu accolto nell'Olimpo insieme alle altre divinità.

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