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maturità 2020Il colloquio orale di maturità è la prova forse più temuta: tra ansie e paure, una domanda attanaglia molti di voi alle prese con la maturità 2023: il presidente di commissione può fare domande? Di che tipo? E soprattutto, su quali materie? Skuola.net risponde a tutti questi dubbi con l'obiettivo di farvi arrivare all'orale di maturità un po' più tranquilli.

Il presidente di commissione può fare domande?

Innanzitutto vi ricordiamo, anche se ormai lo saprete già, che il presidente di commissione fa parte dei membri esterni che vi valuteranno al colloquio orale.
Infatti, i commissari esterni sono 3 più il presidente. Presidente che, sì, vi può interrogare all'orale di maturità.
Le domande che può farvi devono essere sulle materie per le quali è abilitato. E spesso molti prof lo sono per più di una disciplina. Infatti, le classi di insegnamento possono comprendere più di una disciplina per la quale un professore è abilitato. Ad esempio, la classe di "Matematica e Fisica", comprende tutte e due le materie e se un presidente di commissione è abilitato per questa classe di insegnamento, può farvi sia domande di Matematica che di Fisica.

Presidente di commissione, cosa succede se ha più di un'abilitazione?

Per riassumere: il presidente di commissione può farvi domande sulle materie per le quali è abilitato, anche se c'è già un commissario che vi interroga su quelle stesse discipline. E tutto di complica ancora di più qualora il presidente di commissione sia pluriabilitato, possieda cioè abilitazioni per più classi di insegnamento. In questo caso, se per esempio il presidente di commissione possiede l'abilitazione per le classi di insegnamento di Filosofia e Storia e Italiano e Latino, può interrogarvi su tutte e quattro le materie.

Serena Rosticci