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Maturità 2023Fino al 5 aprile c'è la possibilità di inviare la domanda per essere presidente di commissione all'esame di Stato. Vediamo meglio nel dettaglio quali sono i requisiti.

Maturità 2023, domande per presidente di commissione

Sono tenuti alla presentazione dell’istanza di iscrizione nell’elenco dei presidenti e dell’istanza di nomina in qualità di presidente i dirigenti scolastici in servizio preposti a istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali e a istituti di istruzione statali nei quali funzionano corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado, nonché i dirigenti preposti ai convitti nazionali e agli educandati femminili.

Possono presentare domanda i dirigenti scolastici preposti a istituti statali del primo ciclo di istruzione;

    - i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado, con almeno dieci anni di servizio di ruolo e compresi in graduatorie di merito per il concorso per dirigente scolastico;
    - i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, con almeno dieci anni di servizio di ruolo, che hanno svolto almeno un anno negli ultimi tre anni, incluso l'anno corrente, come incarico di presidenza;
    - i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado, con almeno dieci anni di servizio di ruolo e che hanno svolto le funzioni di collaboratore del dirigente scolastico per almeno un anno negli ultimi tre anni, incluso l'anno corrente;
    - i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado e con almeno dieci anni di servizio di ruolo, con laurea quadriennale, specialistica o magistrale;
    - i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado e con almeno dieci anni di servizio di ruolo;
    - i dirigenti scolastici in pensione da non più di tre anni di istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado;
    - i dirigenti scolastici in pensione da non più di tre anni di istituti statali del primo ciclo di istruzione;
    - i docenti in pensione da non più di tre anni, già di ruolo in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado.
    - i docenti in servizio a tempo parziale in istituti statali

Maturità 2023, quanto prende un presidente di commissione?

I compensi per le funzioni svolte durante l'Esame di Stato della scuola secondaria di secondo grado sono determinati come segue: il presidente di commissione riceve 1249 euro (in una commissione con due classi, che viene ridotto a metà in una commissione con una sola classe); il commissario esterno riceve 911 euro (in una commissione con due classi, che viene ridotto a metà in una commissione con una sola classe); il commissario interno riceve 399 euro (per una classe, se opera su più classi e/o commissioni, riceve solo una quota aggiuntiva).

Al commissario sostituto del presidente viene assegnata una maggiorazione del 10% del compenso previsto; il segretario della sottocommissione non riceve alcun compenso; nessun compenso è previsto per il docente di sostegno, per l'esperto del liceo musicale o per l'esperto esterno; nessun compenso è previsto per il docente in sorveglianza durante le prove scritte; al commissario delegato a sostituire il presidente, ovvero il vicepresidente, viene attribuita una maggiorazione del 10% del compenso previsto per il commissario; non è previsto alcun riconoscimento economico aggiuntivo per il segretario verbalizzante della sottocommissione, che potrebbe svolgere un carico di lavoro maggiore rispetto ai colleghi della commissione/sottocommissione.

Ai compensi sopra menzionati si devono aggiungere le indennità per la trasferta: il personale nominato nel proprio comune di servizio o di residenza o in sede d'esame raggiungibile in non più di 30 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci riceve 171 euro; il personale nominato fuori dal proprio comune di servizio o di residenza in sede d'esame raggiungibile in un tempo compreso tra 31 e 60 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci riceve 568 euro; il personale nominato fuori dal proprio comune di servizio o di residenza in sede d'esame raggiungibile in un tempo compreso tra 61 e 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci riceve 908 euro; il personale nominato fuori dal proprio comune di servizio o di residenza in sede d'esame raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani.