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ordinanza maturità 2021

L'attesissima ordinanza che mette nero su bianco il funzionamento della Maturità "d'emergenza" del 2021 è pronta e sarà inviata lunedì al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Lo comunica il ministero dell'Istruzione.

Anche quest'anno, a causa della pandemia e di una situazione che continua ad essere critica, si è scelta una formula ridotta: niente scritti, l'esame si costituirà di un'unica prova orale. Come lo scorso anno, si inizia con l'elaborato sulle materie di indirizzo, da consegnare entro il 31 maggio, e si continuerà con l'analisi di un testo Italiano. Ruolo centrale anche per il PCTO, che potrà essere argomento dell'elaborato o relazionato davanti alla commissione. Riguardo ai crediti, il percorso scolastico avrà il peso di 60 punti, mentre la prova d'esame potrà far ottenere un massimo di 40 punti, per arrivare a 100/100 complessivi. La commissione sarà interna. Confermato l'inizio delle prove dal 16 giugno. Prima di conoscere tutti i dettagli delle ordinanze bisognerà attendere il parere del CSPI, ma il ministro dell'Istruzione sarà libero di accettare eventuali modifiche o proseguire sul questa strada. Quindi, almeno sulla carta, non bisogna attendersi sorprese nei prossimi giorni.

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    Ecco in sintesi cosa stabilisce l'ordinanza che, dopo la lettura e il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, potrà essere definitivamente confermata.

  • Data
  • La sessione d’Esame avrà inizio il prossimo 16 giugno.

  • Struttura dell'esame
  • L’Esame prevede un colloquio orale, a partire dalla presentazione di un elaborato che sarà assegnato dai Consigli di classe, sulla base del percorso svolto. L’elaborato riguarderà le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente. Dopo la discussione dell’elaborato, la prova orale proseguirà con l’analisi di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento della lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati, come lo scorso anno, dei materiali (un testo, un documento, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione. All’interno dell’elaborato o nel corso del colloquio saranno esposte le esperienze svolte nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato, attività culturali.

  • Elaborato
  • L’argomento dell’elaborato sarà assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente entro il prossimo 30 aprile dal Consiglio di classe. Ogni docente seguirà un gruppo di studenti. Ragazze e ragazzi saranno accompagnati durante la costruzione del loro elaborato, che dovrà essere consegnato all’insegnante di riferimento entro il 31 maggio. L’elaborato potrà avere la forma più varia, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.

  • Ammissione
  • L’ammissione all’Esame sarà deliberata dal Consiglio di classe.
    Come per gli esami conclusivi del primo ciclo, la partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso, e saranno le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale. Si deroga anche al monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che non rappresenta un requisito di accesso.

  • Credito scolastico e punteggio
  • Il credito scolastico avrà un peso fino ad un massimo di 60 punti, 40 per l’orale. La votazione finale resta in centesimi e si potrà ottenere la lode. La commissione sarà interna, con il Presidente esterno.

  • Commissione
  • La commissione sarà composta da soli membri interni, fatto salvo il Presidente che sarà invece esterno.

    Maturità 2021, il ministro Bianchi: gli studenti potranno dimostrare quanto appreso

    “L’Esame consentirà alle studentesse e agli studenti di esprimere quanto maturato nel corso dei loro anni di studio”. Sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi. “Studentesse e studenti, attraverso il loro elaborato, che potrà essere un testo, ma anche una prova pratica o un prodotto multimediale, potranno dimostrare ciò che hanno appreso e compreso, la loro capacità di pensiero critico e di esprimersi. L’Esame - prosegue il Ministro - deve essere concepito come il diritto di tutte le studentesse e tutti gli studenti ad essere valutati sulla base delle attività scolastiche svolte nell’arco di tutto il loro percorso. Tenendo conto delle difficoltà vissute durante l’emergenza sanitaria”.