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Maturità 2018, voti in quindicesimi: a quanto corrispondono e come funzionano articolo

Dopo il termine della terza prova, il famoso "quizzone" (all'ultimo anno, dal 2019 sarà abolito), per i maturandi è attesa per sapere i risultati degli scritti. Nelle prossime ore le commissioni pubblicheranno gli esiti. La votazione delle prove di maturità non è da 1 a 10, ma in quindicesimi, dunque, una cosa diversa rispetto al solito. Come funziona la proporzione? Cosa cambia con questa valutazione?
Per capire come fare la proporzione e convertire i decimi in quindicesimi e viceversa per il voto di maturità sappiate che il Ministero dell'Istruzione ha stabilito che la sufficienza si ottiene con i 10/15.

Voti maturità in 15 (quindicesimi) prove scritte

Ma se 10/15 equivale a 6, a quale voto in decimi corrisponde il relativo punteggio in quindicesimi? Ecco la risposta:

    5/15 uguale a 3
    7/15 uguale a 4
    8/15 uguale a 4.5
    9/15 uguale a 5.5
    10/15 uguale a 6
    11/15 uguale a 6.5
    12/15 uguale a 7.5
    13/15 uguale a 8.5
    14/15 uguale a un 9
    15/15 uguale a un 10

Voto finale maturità

Il voto finale di maturità si esprime in centesimi e parte dal minimo di 60 per essere promossi fino ad arrivare al massimo di 100 a cui può essere aggiunta eventualmente la lode.
Ricordiamo, ma lo si sa già, che i voti massimi per ogni singola prova scritta è 15 punti, mentre per l'esame orale è 30 punti, tutto per un totale di 75 punti ai quali va aggiunto il bagaglio dei crediti formativi che costituiranno il punteggio di ammissione, al massimo 25. Poi c'è il bonus maturità: sono 5 punti che la Commissione esaminatrice può assegnare ai candidati che abbiano raggiunto un credito scolastico di almeno 15 punti e che alle prove d’esame abbiano ottenuto complessivamente almeno 70 punti. Il bonus va poi a sommarsi al voto diploma.
All'orale, invece, il punteggio cambia: la commissione può arrivare ad un massimo di 30 punti e la sufficienza equivale a 22 punti. Non esiste un voto minimo per l'orale, in teoria la commissione è libera di assegnare un voto da 0 a 30. Il punteggio dell'orale dovrà essere sommato a quello del credito scolastico e delle altre prove per comporre il voto esame di maturità finale.

Voto maturità: cosa cambia dalla maturità 2019

Quanto detto finora è valido per l'esame di Stato corrente, perché dal prossimo anno (Maturità 2019) la valutazione cambia: il credito scolastico avrà un valore massimo di 40 crediti, mentre le prove d'esame saranno ridotte a tre (con l'abolizione della terza prova), da 20 punti massimo l'una. Questo vuol dire che anche le prove scritte, come l'esame orale, avranno valore di 20 punti dal 2019.
Data pubblicazione 26 Giugno 2018, Ore 15:15
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