Maturità 2023, come funzionano punteggio, voto e crediti scolastici

Mancano ormai pochi mesi alla Maturità 2023, l'ultimo step che separa i maturandi dal diploma e dal meritato riposo estivo.

Ma come si va a calcolare il voto finale e i crediti maturati durante il triennio? Andiamolo a vedere.

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Voto e punteggio Maturità 2023?

Così come per gli anni scorsi, il voto finale della Maturità 2023 sarà il risultato della somma tra i crediti del triennio che vengono attribuiti in base alla media dei candidati e il punteggio di ciascuna prova (prima, seconda e colloquio orale).

Il voto massimo che si potrà prendere è pari a 100 mentre il voto minimo è 60. A differenza dello scorso anno, il credito scolastico avrà un peso di 40 punti mentre le due prove scritte e il colloquio orale saranno valutate con l'assegnazione di fino a un massimo di 20 punti ciascuna.

Come calcolare il credito scolastico per la Maturità

L'attribuzione del credito durante il percorso del triennio è condizionata alla media scolastica: banalmente, più sarà alta e maggiori saranno i punti che saranno attribuiti a fine anno.

In particolar modo, la distribuzione dei crediti prevede l'assegnazione di un max di 12 punti per il terzo anno, un max di 13 punti per il quarto anno e un max 15 punti per il quinto anno. La seguente tabella mostra nel dettaglio il punteggio associato alle varie medie:

Di conseguenza, se si ha una media eccellente si possono andare a totalizzare dagli 11 ai 15 crediti per anno. Al contrario lo studente più deficitario, comunque porterà a casa ogni anno il minimo dei minimi: 7 punti al terzo anno anno, 8 al quarto e 7 al quinto anno. Infatti al terzo e quarto anno si può essere ammessi solo avendo conseguito la sufficienza in ogni materia (anche dopo l'esame di riparazione), mentre al quinto anno si può essere ammessi all'esame anche con insufficienze. Quindi il minimo dei crediti scolastici è fissato a quota 22 punti.

C'è un voto minimo all'esame di Maturità

Sì, non si può scendere sotto i 22 punti. Ovvero il minimo possibile del credito scolastico combinato con uno zero in tutte le prove d'esame: chiaramente un caso limite o una tragedia greca.

Bandendo ogni forma di pessimismo, ogni prova d'esame può valere da 0 a 22 punti, per cui non esiste un voto minimo allo scritto o all'orale di Maturità: si può tranquillamente prendere 0. Tuttavia la sufficienza è fissata a quota 12 punti.

Uno studente che si presenta con il minimo dei crediti scolastici e risulta la sufficiente ad ogni prova d'esame, si porta a casa un più che dignitoso 68.

Cosa sono i punti bonus del voto di Maturità 2023?

In aggiunta ai voti delle prove d'esame ci sono anche dei punti bonus, da 1 a 5, che possono essere assegnati dalla commissione d'esame al termine del colloquio orale in modo da alzare il punteggio finale.

Le condizioni per riceverli sono sostanzialmente due:

essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti;

aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della Maturità (scritto e orale).

L'assegnazione però, nonostante i candidati soddisfino questi requisiti, non è automatica ed è comunque lasciata alla discrezionalità dei membri della commissione.

Come si ottiene la lode alla Maturità 2023?

Infine, la commissione può anche decidere di premiare gli studenti più meritevoli assegnandoli la lode. Per ottenerla, anche in questo caso, bisognerà soddisfare dei requisiti:

essere stati ammessi agli esami con 40 punti di credito, a patto che il massimo dei crediti scolastici sia stato ottenuto col voto unanime del consiglio di classe;

aver ottenuto 40 punti alle prove scritte e 20 punti all'orale, senza usufruire del bonus.

Paolo Di Falco