
Nel mondo della Maturità 2025, i crediti scolastici rappresentano una parte fondamentale del voto finale. Non a caso, sono molti gli studenti che si chiedono come vengono assegnati e come possono influenzare il punteggio dell’esame.
Se anche tu stai cercando di capire come funziona questo sistema, sei nel posto giusto! In questo articolo, ti spiegheremo in modo chiaro e dettagliato tutto quello che c'è da sapere sui crediti scolastici, a partire dal loro ruolo fondamentale nella Maturità 2025 fino ai fattori che concorrono alla loro assegnazione.
Indice
- Cos’è il credito scolastico?
- Come funzionano i crediti scolastici per la Maturità 2025?
- Le attività che danno crediti scolastici
- Come vengono attribuiti i crediti scolastici?
- Come si calcola il credito scolastico?
- Quanti crediti con la media del 7?
- L'importanza del voto in condotta per i crediti scolastici
Cos’è il credito scolastico?
Il credito scolastico è un punteggio che gli studenti accumulano durante l'ultimo triennio delle scuole superiori, quindi dal terzo al quinto anno.
A partire dalla riforma Buona Scuola (2018/2019), gli studenti possono ottenere un massimo di 40 punti.
Questi punti vengono sommati ai risultati ottenuti nelle prove dell’Esame di Stato, influenzando in modo significativo il voto finale. Non sono pochi, considerando che si aggiungono ai 60 punti complessivi ottenuti durante le prove scritte e il colloquio orale.Come funzionano i crediti scolastici per la Maturità 2025?
I crediti scolastici sono un elemento chiave per determinare il punteggio finale alla Maturità 2025. Sebbene le prove scritte e il colloquio orale siano ancora più impattanti, i crediti contribuiscono per 40 punti sui 100 complessivi.
Se consideriamo che la prima prova e la seconda prova valgono 20 punti ciascuna e il colloquio un massimo di 20 punti, il credito scolastico rappresenta quasi metà del voto finale!
Ecco il riassunto dei punteggi totali per la Maturità 2025:
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Prima prova: massimo 20 punti
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Seconda prova: massimo 20 punti
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Colloquio: massimo 20 punti
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Credito scolastico: massimo 40 punti
Inoltre, è possibile ottenere fino a 5 punti bonus se lo studente ha ottenuto almeno 30 crediti e ha totalizzato almeno 50 punti alle prove. Per quanto riguarda la lode, invece, la commissione dovrà decidere unanimamente. Ma non solo: la lode spetta soltanto a chi è riuscito a raggiungere il 100 senza l’ausilio dei punti bonus. Questo vuol dire che deve essere ammesso con il massimo dei crediti e ottenere il massimo punteggio a ognuno dei tre step dell’esame.
Le attività che danno crediti scolastici
I crediti scolastici non si basano solo sulla media dei voti. Ci sono diversi fattori che contribuiscono al calcolo finale. Tra questi troviamo:
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La media dei voti ottenuti
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Il comportamento (più importante che mai in vista della Maturità 2025, come vedremo più avanti)
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Il numero di presenze
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I debiti formativi
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Le attività PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento)
In aggiunta, altre attività extracurriculari possono far guadagnare punti extra. Queste attività includono corsi di teatro, lingue straniere, informatica, musica, e persino volontariato o attività sportive.
Come vengono attribuiti i crediti scolastici?
I crediti scolastici vengono assegnati dal consiglio di classe durante lo scrutinio finale. Il punteggio massimo di 40 punti è così suddiviso:
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III anno: massimo 12 punti
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IV anno: massimo 13 punti
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V anno: massimo 15 punti
La somma di questi punteggi fornisce il credito scolastico totale, che viene poi aggiunto al risultato delle prove scritte e del colloquio orale per determinare il voto finale della Maturità 2025.
Come si calcola il credito scolastico?
Il calcolo è semplice. Come detto, non dovrai fare altro che mettere insieme il credito ottenuto durante il terzo, il quarto e il quinto anno delle superiori. La somma dei tre numeri ti darà il credito scolastico totale.
Quanti crediti con la media del 7?
Quindi, qualora non fosse chiaro, facciamo un esempio pratico: se hai mantenuto la media del 7 pieno per tutto il triennio, allora il tuo credito scolastico sarà di 30 punti su 40 (9 punti terzo anno + 10 punti quarto anno + 11 punti quinto anno).
Ma ricordiamo che questo è il credito scolastico che deriva dalla media, senza contare quindi le attività extra che possono portare qualche punticino in più.
L'importanza del voto in condotta per i crediti scolastici
Un aspetto importante da considerare è che, a partire dalla Maturità 2025, il voto in condotta avrà un impatto diretto sull’assegnazione dei crediti scolastici. Infatti, l’Ordinanza Ministeriale stabilisce che solo chi ha un voto in condotta di 9 o più potrà accedere al massimo dei crediti scolastici (40 punti). Se il voto in condotta è pari a 8 o inferiore, lo studente perderà la possibilità di ottenere il punteggio massimo e, di conseguenza, non potrà ambire alla lode (che richiede il massimo del credito).
Con questa nuova regola, l’attenzione alla condotta è diventata ancor più cruciale, e gli studenti sono chiamati a dimostrare responsabilità e impegno, non solo nelle materie scolastiche, ma anche nel proprio comportamento quotidiano.