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Maturità: cosa fare tra terza prova e esame orale

Dopo la seconda prova è tempo di pensare all'esame orale maturità. I giorni che dividono i maturandi dall'ultimo step dell'esame di Stato sono preziosissimi per fare bella figura di fronte ai commissari.

L'esame orale, infatti, è il primo vero momento in cui ci si trova a tu per tu con i commissari esterni 2019, che fino ad adesso avete visto solamente girare tra i banchi come "servizio d'ordine" durante gli scritti. Ma questi non sono solamente giorni di studio matto e disperatissimo: ci sono altre cose da dover fare per arrivare preparati al più temuto degli appuntamenti, il colloquio orale di maturità 2020. Ecco i consigli che è meglio seguire.

Maturità, non rinunciare al riposo

Nel libro "Guida all'esame di maturità - istruzioni per l'uso", la professoressa Loredana Straccamore e Mario Rusconi, ex preside e oggi vicepresidente ANP, danno un utile consiglio ai maturandi sui giorni precedenti l'esame orale: non rinunciare al riposo che serve al vostro fisico, per non debilitarsi. "Considerate che il cervello ha una capacità di attenzione e memorizzazione limitata in così poco tempo. Non ha senso trascorrere tutto il giorno prima sui libri perché sicuramente si renderà meno e non si memorizzerà molto." E niente nottate insonni con litri di caffè accanto: non ne avrete giovamento. Studiate e ripassate il giusto, quindi, facendo quelle pause che sono importanti per rendere di più e meglio.

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Come vestirsi all'esame di maturità

Dare una buona impressione è molto importante all'esame orale di maturità. Il look è un vero e proprio "biglietto da visita" che dice molto di voi: prima di tutto, se sapete la differenza che c'è tra il presentarsi ad un esame di Stato e andare a fare festa con gli amici. "Il dress code da esame orale è chiaro: al bando infradito, pantaloni corti, minigonne e scollature generose" scrivono i due autori. Non ridursi all'ultimo momento per preparare cosa indossare la mattina dell'esame orale, ha anche un altro vantaggio: non si rischia di arrivare in ritardo per colpa dell'indecisione davanti all'armadio.

Vedere l'esame orale maturità dei compagni

Questo è un consiglio che, in generale, tutti i prof (e sicuramente anche i vostri) danno ai loro alunni. "Andare ad assistere agli esami orali dei compagni [...] è sicuramente utile per osservare i commissari, il loro modo di muoversi, di fare domande, capire se sono disponibili o, viceversa, se sono molto rigidi". Lasciate quindi per un attimo i libri e andate a vedere l'esame orale di maturità dei vostri compagni di classe. Sarà un'esperienza formativa al pari dell'ennesimo ripasso dell'ultimo capitolo di Storia (che avrete già riletto 100 volte).

Controllare i quadri degli scritti maturità

C'è un altro appuntamento importante da tenere a mente in questi giorni: prima che inizino gli esami orali, infatti, le commissioni correggeranno gli scritti e pubblicheranno i voti parziali dell'esame di maturità. Dal voto potrete capire se ci sono stati degli errori, e riguardare la prova per scoprire dove avete sbagliato. Il voto degli scritti vi serve anche per fare un calcolo del punteggio che vi serve al colloquio orale per essere promossi o per arrivare al voto finale maturità che vi siete prefissati.

Correggere gli errori degli scritti maturità

Detto questo, il passaggio immediatamente successivo è quello di andare a rivedere ogni errore fatto agli scritti e scoprire invece quale sarebbe stato lo svolgimento corretto. In questo vi aiuterà il web, anche se dovrete avere la pazienza di ricontrollare ogni soluzione passo passo."Una parte dell'orale di maturità è costituita dalla correzione degli scritti: saper riconoscere e correggere i propri errori è importantissimo per dimostrare ai commissari che ci si è accorti di eventuali sbagli e che si è in grado di commentarli e discuterli con competenza, giustificando altresì la causa dell'errore commesso" - scrivono Straccamore e Rusconi.

Ripassare velocemente per l'esame orale maturità

A questo punto sarete già due terzi dell'opera: siete preparati sulla parte iniziale dell'esame orale, la presentazione della tesina, e conoscete ogni segreto per andare bene anche alla parte finale del colloquio, quella sulla correzione degli errori degli scritti. A questo punto, le cose appaiono più facili: dovrete solo ripassare efficacemente le materie d'esame. Tuttavia, c'è troppo poco tempo per studiare da capo, da cima a fondo, ogni argomento del programma. Cercate di avere una preparazione complessiva, di riempire le vostre lacune, usare le sintesi e le domande di verifica per focalizzare i punti fondamentali degli argomenti da ripassare (e concentratevi prevalentemente su quelli). "Anche se non si sa tutto, l'importante è saper ragionare" - scrivono gli autori della guida - "nel nuovo esame di Stato lo studente deve o dovrebbe dimostrare alcune abilità: conoscenze, abilità, competenze. Il colloquio brillante è quello in cui lo studente riesce a mescolare questi elementi".