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seconda prova maturità tre cose da fare prima della consegnaL'attesta è agli sgoccioli: tra poco più di un'ora andrà in scena la seconda prova di Maturità 2023. Lo scritto di indirizzo, tornato in pianta stabile all'esame già dallo scorso anno, è tra le prove più insidiose dell'esame di Stato.


Gli studenti lo sanno e per questo sono letteralmente terrorizzati da questo step che si prospetta particolarmente ostico. Ma c'è un modo per far filare tutto liscio e superare indenni la second prova? Mettendo da parte lo studio, ci sono una serie di accortezze da osservare per fare in modo di consegnare un compito dignitoso: vediamole insieme!

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Prendersi tutto il tempo necessario

Nella prova di oggi i maturandi dovranno cercare di utilizzare tutto il tempo a disposizione. Dovranno farlo già dall'inizio delle attività: prendendo tutto il tempo necessario per la lettura della traccia. Una volta decisa la tabella di marcia, iniziare quindi l'elaborazione del compito, partendo dai punti su cui ci sente più ferrati.

Utilizzare in maniera organizzata i fogli di brutta copia

La seconda prova risente ovviamente del tipo di indirizzo scolastico. Ma, in generale, tutti gli studenti sono chiamati a mostrare le competenze ottenute nell'ambito delle materie di indirizzo. Ma visto che la traccia potrebbe risultare complessa, saranno utili schemi, calcoli e appunti da annotare su un foglio di brutta copia. L'accorgimento è strutturare il foglio nel modo più organizzato possibile, in modo da riprendere facilmente i vari passaggi e semplificare, poi, la copiatura in bella.

Rileggi il compito tre volte prima di consegnare

La fretta è cattiva consigliera: un concetto ormai assodato. Ma non dai maturandi che, sempre più spesso, si ritrovano a consegnare il compito addirittura prima della scadenza prevista. Chi per paura, chi per togliersi di dosso il 'peso' dell'esame: tuttavia, la consegna anticipata non è mai una saggia scelta. Qualsiasi esperto infatti consiglia di rileggere il compito almeno tre volte, non in modo superficiale bensì con spirito critico, ovvero facendo finta che quel compito sia stato scritto da un altro.Solo così si potranno individuare eventuali errori e correggere così la prova.