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orale non sarà interrogazione maturità valditaraUn colloquio orale formato light. Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha le idee chiare su come si svolgerà l'esame orale della Maturità 2023 e le ha illustrate agli ispettori ministeriali nella riunione del 31 maggio.

“L’esame è un momento importante che non deve però essere affrontato in maniera traumatica“ ha detto il Ministro, così come riporta 'Ansa.it'.
Lo step dell'orale, infatti, è tra i più temuti dai maturandi che affronteranno l'esame di Stato. Ansia e dubbi sono le parole d'ordine ma, in questo caso, quanto emerso dall'incontro tra il Ministro del MIM e gli ispettori dovrebbe far ben sperare migliaia di studenti.

Maturità 2023, Valditara pensa ad un orale 'soft

Gli ispettori, che si occupano di fornire supporto e assistenza alle commissioni d'esame, sono stati ricevuti dal numero uno di Viale Trastevere che ha tracciato la rotta per questa Maturità 2023. Il Ministro Valditara avrebbe raccomandato "che le prove si svolgano in un clima di grande serenità: in particolare è stato ricordato che l’orale non consisterà in una serie di interrogazioni sulle singole discipline, ma sarà centrato, come prevede l’ordinanza firmata a marzo, su un colloquio fra lo studente e la commissione, che toccherà i vari ambiti di studio, nel contesto di una comprensione globale di quanto è stato assimilato durante l’ultimo anno e degli interessi che lo studente ha mostrato durante il suo percorso”.

Una buona notizia per i quasi 470mila studenti impegnati nell'esame di quest'anno. A quanto sembra, infatti, l'ultimo step della Maturità potrebbe rivelarsi più agevole del previsto: “Seguendo questa impostazione, gli Esami di Stato 2023 rappresenteranno in maniera ancor più marcata un momento di maturazione e di crescita nella transizione tra il mondo della scuola e quello dell’Università o del lavoro” ha evidenziato il Ministro Valditara.