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di paolodifalco01
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le novità sulla Maturità 2023Ormai è confermato: la Maturità da quest'anno tornerà in tutto e per tutto alla normalità.

Difatti l'Esame di Stato sarà formato da due prove scritte, che torneranno ad avere entrambe carattere nazionale visto che le tracce saranno decise direttamente da viale Trastevere, e dal solito colloquio orale.

La commissione d’esame della Maturità 2023

Una delle principali novità dell'Esame di Stato 2023 riguarderà la commissione d'esame che tornerà ad essere mista ovvero sarà composta da 3 commissari interni, 3 commissari esterni e un presidente, anche questo esterno.
A riguardo il Ministero ha già pubblicato quali saranno le materie affidate ai commissari esterni per ogni indirizzo scolastico.

Prima prova Maturità 2023

L'inizio della Maturità 2023 è fissato per il prossimo 21 giugno 2023 alle 8:30, data in cui si andrà a svolgere la prima prova d'italiano. Quest'ultima, come si legge dal sito del Ministero dell'Istruzione, ha lo scopo di accertare "la padronanza della lingua italiana sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti".

Nello specifico la prova, che avrà una durata massima di sei ore, sarà composta da ben sette tracce predisposte a livello nazionale. Tre le tipologie di prova:

  • La Tipologia A è formata da due tracce inerenti l'analisi di un testo. I due brani scelti potranno essere di natura diversa, uno in poesia e l'altro in prosa, e saranno relativi a testi svolti durante l'anno all'interno del programma d'italiano. L'arco di tempo di quest'ultimi è compreso fra l’Unità d’Italia e i nostri giorni.
  • La Tipologia B è costituita da tre tracce relative ad un testo argomentativo. Ogni traccia proporrà un singolo testo compiuto o un estratto sufficientemente rappresentativo dove si andrà a chiedere allo studente un'interpretazione/una comprensione iniziale e un suo commento in cui il maturando potrà esporre le sue riflessioni sulla base delle conoscenze acquisite.
  • La Tipologia C, infine, comprenderà due tracce dedicate al tema di attualità. In sostanza questa traccia andrà a proporre delle problematiche vicine agli studenti e potrà essere accompagnata da un breve testo dove saranno forniti ulteriori spunti di riflessione.

Seconda prova Maturità 2023

A differenza dello scorso anno la temuta seconda prova della Maturità 2023, fissata per il 22 giugno 2023, tornerà ad avere una valenza nazionale con le tracce che saranno decise direttamente dal Ministero dell'Istruzione.

Dallo scorso gennaio sono già disponili le discipline che saranno oggetto di questa seconda prova per ogni singolo indirizzo scolastico. Una delle novità di quest'anno riguarda l’introduzione di una seconda prova scritta ad hoc per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento che, a differenza di quella a valenza nazionale, verterà sulle attività svolte durante il percorso di studi.

Il colloquio orale Maturità 2023

L'ultimo step della Maturità 2023 riguarderà il colloquio orale, quest'ultimo prenderà avvio da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla commissione e avrà il compito di valutare tanto il livello educativo, culturale e professionale del candidato, quanto la sua capacità di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite mettendole a sistema.

Gli argomenti che potranno essere oggetto del colloquio saranno quelli indicati nel documento del consiglio di classe che dovrà essere predisposto dalle scuole entro il 15 maggio. La seconda parte del colloquio sarà dedicata alle esperienze svolte nell’ambito dei PCTO dove ai maturandi spetterà il compito di illustrare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, anche in relazione alle loro scelte future, sia che queste implichino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro.

Ad essere valorizzate saranno anche le competenze di educazione civica maturate durante il percorso scolastico. Così come lo scorso anno, il colloquio avrà anche un valore orientativo: la sua dimensione multidisciplinare darà al candidato la possibilità di approfondire le discipline a lui più congeniali. A tal proposito la commissione d’esame terrà conto delle informazioni inserite all'interno del curriculum dello studente che contiene le esperienze formative del candidato.

Voto Maturità 2023

Lo scorso anno il punteggio era diverso: nel 2022 si è deciso di dare 15 punti alla prima prova, 10 punti alla seconda e 25 punti alla prova orale. Mentre il credito scolastico avrebbe contato fino a 50 punti.
Il voto della Maturità 2023, invece, torna a essere articolato come deciso prima dell'emergenza sanitaria, e sarà espresso in centesimi. Verrà suddiviso così:

  • massimo 40 punti per il credito scolastico;
  • massimo 20 punti per il primo scritto;
  • massimo 20 punti per il secondo scritto;
  • massimo 20 punti per il colloquio.

La commissione potrà anche assegnare fino a 5 punti aggiuntivi e dalla somma di tutti questi voti deriverà il risultato finale. In ogni caso, il voto massimo è 100 (con possibilità di lode), mentre il punteggio minimo è 60.

Paolo Di Falco