
Se da un lato infatti, l'allentamento delle misure, stabilito dall'esecutivo Draghi, è stato accolto positivamente dagli addetti ai lavori, dall'altro, è facile pensare che la fine delle misure possa provocare un'impennata dei contagi nei prossimi mesi. E, con la Maturità in ballo, migliaia di studenti rischiano di non poter sostenere in presenza le prove scritte, in caso di contagio da Covid.
-
Leggi anche:
- Voto esame orale maturità 2022: valutazione, sufficienza e punteggio colloquio
- Chi saranno i commissari di Maturità 2022?
- Quali materie ci sono all'orale di Maturità 2022?
Assenza alle prove di Maturità: le sessioni suppletive
Ma niente paura, il Ministero dell'Istruzione ha pensato anche a questa eventualità. Come? Con le sessioni suppletive d'esame. Nell'ordinanza sulla Maturità 2022 si legge chiaramente che ai candidati impossibilitati a sostenere le prove scritte, perché positivi al Covid, ”è data facoltà di sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva presentando probante documentazione entro il giorno successivo a quello di effettuazione della prova medesima”.Inoltre, nell'Ordinanza vengono previste anche altre eventuali casistiche legate all'impossibilità di sostenere una prova. Infatti, nel caso di assenza al colloquio orale, anche in videoconferenza, la sottocommissione d'esame stabilirà un'altra data in cui il candidato potrà sostenere l'orale. Ma solo in caso di assenza dovuta a “malattia, debitamente certificata, o dovuta a grave e documentato motivo, riconosciuto tale dalla sottocommissione”
Date delle prove suppletive Maturità 2022
La prima prova suppletiva è fissata per il 6 luglio, il giorno successivo si terranno le seconde prove, cioè il 7 luglio.
Casi eccezionali: sessioni straordinarie
Ma non finisce qui. Il Ministero ha anche delineato casi eccezionali in cui non sia possibile sostenere le prove scritte nella sessione suppletiva o sostenere il colloquio, anche in videoconferenza, entro il termine previsto dal calendario deliberato dalla commissione. In questi casi particolari, i candidati possono chiedere di sostenere le prove ”in un’apposita sessione straordinaria, producendo istanza al presidente entro il giorno successivo all’assenza”.Una volta esaminata la richiesta, la sottocommissione entra in contatto con l'Ufficio Scolastico Regionale di competenza che fornirà la documentazione al Ministero. Sarà poi l'ufficio ministeriale competente, con apposito provvedimento, a decretare ”i tempi e le modalità di effettuazione degli esami in sessione straordinaria”.