
E’ stata pubblicata da poco la nota che regola i termini e le modalità di presentazione delle domande di partecipazione dei candidati interni ed esterni all'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione l'anno scolastico 2021/2022. Tra questi, ovviamente, vi sono anche tutti gli studenti del quarto anno, particolarmente meritevoli che avranno quindi la possibilità di conseguire l’esame di Stato un anno prima. Ma come fare per presentare domanda se sei al quarto anno di scuola superiore? Ecco tutte le info utili per farlo.
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Maturità al quarto anno: come presentare la domanda
Come poter fare domanda per accedere all’esame di Maturità 2022 anche se durante quest’anno si sta frequentando il quarto anno di superiori e non il quinto? Ebbene, come segnala la nota la nota 28118 del 12711/21 del Ministero dell’Istruzione, “sono ammessi, a domanda, direttamente all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, gli studenti che hanno riportato, nello scrutinio finale della penultima classe, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e non meno di otto decimi nel comportamento, che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in non ammissioni alla classe successiva nei due anni predetti.”Dunque è possibile richiedere di anticipare l’esame di Stato di un anno se nell’ultimo scrutinio della penultima classe si è ottenuto non meno di 8 su 10 in tutte le materie, comportamento incluso, e nei due anni precedenti non si è avuto punteggio inferiore a 7 su 10 in tutte le materie e 8 su 10 in comportamento. In più non si deve essere stati bocciati negli ultimi due anni.
Infine, la nota riporta che l’abbreviazione per merito “non è consentita nei corsi quadriennali e nei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello, in considerazione della peculiarità dei corsi medesimi.”