Maturità 2021, ucciso per difendere la mamma: la commissione gli dà 100

L’Istituto alberghiero Ianas dove studiava Mirko Farci, il ventenne ucciso a Tortolì, in Sardegna, mentre tentava di difendere sua madre dalla furia di Masih Shahid, 29enne pakistano ed ex compagno della donna, ha deciso di attribuire al ragazzo il diploma di Maturità 2021 postumo con il massimo dei voti. Mirko, ucciso all'inizio dello scorso mese di maggio, non ha potuto finire il suo percorso scolastico; per questo l’istituto e tutta la comunità di Tortolì hanno deciso di omaggiare la sua memoria in diversi modi.

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Diploma con il massimo dei voti e targa per non dimenticare

Oltre al diploma assegnato dall’Istituto alberghiero Ianas con la votazione di 100, a lui intitolata anche una targa all’interno della scuola superiore dove il ragazzo studiava per diventare chef. "Gli abbiamo dato 100, perché avere salvato la vita della madre quanto può valere se non il massimo?" Hanno commentato i suoi insegnanti raggiunti da Fanpage.it. Durante una cerimonia presenziata dal fratello Lorenzo, dalla zia, dai suoi compagni di classe, dai docenti e dalla commissione d'esame, l'Istituto alberghiero Ianas, gli ha quindi conferito il riconoscimento, che lui tanto aveva desiderato: il diploma. La scuola, come riporta La Nuova Sardegna, ha deciso di organizzare la cerimonia proprio nel giorno in cui Mirko avrebbe dovuto conseguire il diploma di maturità 2021. Inoltre, al giovane è stata anche intitolata una targa, in cui si legge: "A Mirko Farci, in ricordo del suo gesto, per noi una grande lezione di vita".

Diploma postumo assegnato con voto 100 al giovane Mirko

"Oggi è un giorno speciale per l’Istituto Ianas, si sono conclusi gli esami della V A cucina, la classe di Mirko Farci - ha scritto in una nota il dirigente scolastico Gian Battista Usai, come riporta la stampa locale - . Lui teneva alla scuola, ai suoi compagni e a raggiungere questo obbiettivo. Per questo il Dirigente Nanni Usai, con la Commissione presieduta dalla prof.ssa Francesca Cellamare hanno deciso di conferirgli il diploma ed intitolargli una targa, un segno d'affetto di tutta la comunità scolastica che ne celebra così, per sempre, l'estremo sacrificio. La toccante cerimonia, con la consegna della pergamena nelle mani della zia Stefania e del fratello Lorenzo, si è tenuta stamattina davanti alla platea commossa di tutti i suoi compagni di classe. Un segno di riconoscenza e un abbraccio simbolico di tutta la comunità a uno dei suoi figli più belli".