
Come sarà la Maturità 2021? Nessuno ad oggi lo sa: infatti con il cambio che quasi certamente ci sarà alla guida del Ministero dell’Istruzione, l’esame di Stato 2021 sarà in mano a una nuova figura che succederà a Lucia Azzolina.
Questa variazione potrebbe portare dunque a un cambio di rotta: ma che direzione prenderà un probabile Governo Draghi?
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Maturità 2021: torna la prima prova con il governo Draghi?
Anche se tutti ormai stanno speculando su quali riforme e provvedimenti potrà prendere il Governo Draghi, è bene ricordare che questo ipotetico esecutivo non è ancora nato. Dunque tutto quello che si legge su giornali e quotidiani in questi giorni sono dichiarazioni d’intenti e ipotesi non sempre fondate. Detto ciò, è stato proprio il Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, a suggerire, durante le consultazioni con le delegazioni dei partiti, che vanno avanti dalla scorsa settimana, un cambio di rotta al Ministero dell’Istruzione. Infatti sembrerebbe, come riportato da Repubblica.it, che Draghi abbia intenzione non solo di prolungare l’anno scolastico corrente per permettere ai ragazzi di recuperare giorni di scuola, ma intenda anche operare cambiamenti per quanto riguarda la Maturità 2021. E, anche se l’ordinanza di Maturità 2021 ad opera della Ministra Azzolina, e contenente un esame fotocopia rispetto a quello del 2020, quindi con un’unica prova formata dal maxi-orale in presenza, sembrava prossima alla pubblicazione, con un nuovo ministro al Dicastero di Viale Trastevere questa formulazione dell’esame di Stato 2021 potrebbe cambiare. Infatti il nuovo ipotetico Governo sembrerebbe intenzionato a spingere per un esame più completo, come auspicava l’area del PD nel precedente Governo, includendo all’interno della Maturità 2021 almeno una prova scritta, presumibilmente la prima prova di italiano.
Invalsi e Pcto: rimarranno parte dell’esame di Maturità 2021?
Nella formulazione dell’esame di Stato 2021 da parte del nuovo governo, oltre all’eventuale inserimento di una prova scritta, ci sarebbe anche la conferma della prove Invalsi per la quinta superiore, il cui calendario è uscito qualche mese fa. Raggiunta da Repubblica.it, la presidentessa Anna Maria Ajello spiega che l'Istituto Invalsi è pronto per i test del primo marzo: "Possiamo realizzare la prova in classi sicure, distanziate, attendiamo solo di sapere se si tornerà in classe", non sembrerebbe però possibile, a questo punto della stagione, allestire un test a distanza valido per la Maturità. Infine sarebbe confermato anche il ruolo dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, i Pcto, all’interno dell’esame di Stato 2021, elemento in realtà già presente nel 2020 con il maxi orale.
E in vista degli esami di Maturità 2021 ecco dei trucchi utili per studiare senza annoiarsi!