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Maturità 2021 negli spazi aperti, palestre e teatri: la proposta dei presidi
Manca sempre meno per l’inizio della Maturità 2021, momento importante per tutti gli studenti perché segna la fine dei cinque anni passati nella scuola superiore. Come noto, dopo l’emergenza sanitaria da Covid il Ministero dell’Istruzione ha deciso di apportare delle modifiche alla struttura dell’esame, concentrando tutte le prove in un unico colloquio orale in presenza.
Molti istituti hanno già iniziato a definire gli spazi in cui gli studenti dovranno sostenere l’esame ed è sempre più concreta la possibilità di allestire dei gazebo in giardino o trasformare palestre e teatri scolastici in maxi aule, come successo lo scorso anno.

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Maturità 2021: definizione degli spazi in cui sostenere il colloquio

Anche quest’anno gli studenti iscritti al quinto anno della scuola superiore affronteranno una Maturità differente rispetto a quella classica che generazioni di studenti hanno conosciuto negli anni. Come anticipato, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di mantenere anche quest’anno il maxi orale in presenza come unica prova d’esame. Manca poco di più di un mese per l’inizio dell’esame di Stato – fissato per il 16 giugno – e molti istituti hanno già incominciato a definire gli spazi in cui gli studenti sosterranno il colloquio, facendo tesoro dell’esperienza dello scorso anno. Ai giornalisti de “Il Messaggero”, Cristina Costarelli, dirigente scolastico e vicepresidente dell’ANP Lazio, ha anticipato che gli istituti che hanno a disposizione spazi esterni potranno fare l’esame all’aperto. Gli altri, invece, potranno attrezzare palestre e teatri e avvalersi di impianti per l’areazione: “Saranno messi a disposizione dei ventilatori e delle ventole di areazione”.

Ecco tutte le cose da sapere e da fare prima dell'esame orale:
Contributo a cura di Noemi David

Maturità 2021: colloquio a distanza e sessione suppletiva

Mentre le scuole raccolgono i nominativi dei presidenti di commissione, uniche figure esterne al Consiglio di classe, sono già stati chiariti i protocolli da seguire in caso di assenza di uno studente causa Covid. Chi è in isolamento ed è asintomatico, ad esempio, potrà sostenere l’esame a distanza in videochiamata. Sempre la dirigente Costarelli ha sottolineato che “il sistema è più collaudato e dunque non ci saranno ulteriori problemi tecnici o di connessione”. Chi si trova in condizioni di salute poco ottimali, invece, potrà sostenere l’esame in una sessionesuppletiva” prevista nel mese di luglio.