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Cosa succede se l'elaborato sulle materie di indirizzo si consegna dopo il 31 maggio? La risposta arriva direttamente dal MI

Il Ministero dell’Istruzione dopo aver stabilito la struttura e le modalità di svolgimento dellEsame di Stato 2021 che prenderà avvio dal 16 giugno, ha anche fissato alcune scadenze importanti a cui tutti gli studenti dell’ultimo anno e i relativi consigli di classe, devono necessariamente attenersi.


In particolare, la maxi prova orale che i maturandi dovranno sostenere inizierà dall’esposizione di un elaborato sulle materie di indirizzo che deve essere assegnato dai docenti delle rispettive materie entro il 30 aprile 2021 e riconsegnato, in forma scritta e definitiva, al Consiglio di classe entro il 31 maggio 2021.

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Maturità 2021: in cosa consiste l’elaborato sulle materie di indirizzo?

A causa della pandemia ancora dilagante, l’unica prova prevista per la Maturità 2021, come lo scorso anno inizierà dall’esposizione orale dell’elaborato sulle materie di indirizzo.
A differenza della passata Maturità però, quest’anno è stata introdotta la possibilità di estendere i collegamenti e quindi di arricchire il discorso, attingendo anche alle altre materie e alla propria esperienza di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro). In questo modo, i maturandi possono creare un discorso interdisciplinare, precedentemente preparato, a partire dal tema principale sulle discipline caratterizzanti, con la possibilità di proporre collegamenti pertinenti all’argomento trattato, toccando anche le altre materie oggetto di esame.
Il Ministero ha specificato inoltre che l’elaborato deve essere scritto nella forma più consona all’indirizzo di studio e alle specificità di ogni studente.

Maturità 2021: ritardo nella consegna dell’elaborato, quali conseguenze?

Ma che succede se qualche maturando non riesce a consegnare il lavoro entro il 31 maggio? Qualche conseguenza ovviamente c’è ma non riguarda l’ammissione agli esami. È lo stesso Ministero dell’Istruzione infatti a chiarire ogni dubbio, inserendo all’interno dell’Ordinanza relativa agli Esami di Stato 2021 la seguente clausola: “Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame”.
In base a questa disposizione ufficiale quindi, la mancata consegna dell’elaborato sulle materie di indirizzo non implica la non ammissione alla Maturità 2021, si potrà quindi accedere all’esame di Stato ma la cosa avrà comunque un peso nella formulazione del voto finale di maturità.
Tuttavia, l'ordinanza parla di "mancata trasmissione" e non specifica invece cosa succede in caso di "ritardo". Probabilmente saranno quindi i professori e il consiglio di classe a vigilare sulla puntualità nella consegna.
Per evitare qualsiasi problema, comunque, è meglio rispettare i termini di consegna fissati al 31 maggio!

Guarda il video con le principali informazioni su come si svolgerà la Maturità 2021: