Cosa succede se non mi presento all'esame di maturità?

Mercoledì 16 giugno inizierà ufficialmente la Maturità 2021. Anche quest’anno, data l’emergenza sanitaria da Covid-19 e le inesorabili disposizioni governative, il ministero dell’Istruzione ha deciso di rimodulare la struttura dell’esame di Stato, abolendo le prove scritte e introducendo un unico colloquio orale in presenza. Cosa succede se uno studente non si presenta all’esame di Maturità? Scopriamolo insieme.

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Maturità 2021: non presentarsi all’esame senza motivazione

La Maturità 2021 è sempre più vicina e gli studenti iscritti al quinto anno stanno terminando il ripasso generale prima del grande giorno. Come noto, anche quest’anno non è prevista alcune prova scritta: gli studenti dovranno sostenere un solo colloquio orale in presenza della durata di 60 minuti. Ma cosa succede se non ci si presenta a scuola il giorno dell’esame? L’ordinanza ministeriale del 3 marzo che disciplina l’esame di Stato di quest’anno non dà una risposta precisa ma è intuibile che si può addirittura rischiare la bocciatura. In caso di assenza senza motivazione, è inevitabile che la commissione ne tenga conto nella valutazione.

Maturità 2021: cosa succede se uno studente non può sostenere l’esame

Cosa succede, invece, se per situazioni gravi o per problemi di salute, uno studente non può sostenere l’esame nel giorno di convocazione? L’ordinanza ministeriale indica che in questi casi - assenza per malattia e debitamente certificata o dovuta ad un grave motivo riconosciuto tale dalla sottocommissione – lo studente può sostenere la prova stessa in altra data entro il termine di chiusura dei lavori previsto dal calendario deliberato dalla commissione. Qualora non sia possibile sostenere la prova d’esame entro il termine previsto dal calendario deliberato dalla commissione – neanche in videoconferenza – il candidato può chiedere di sostenere la prova in un’apposita sessione straordinaria.