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Cosa succede se non rispondo a una domanda all'esame di maturità

La Maturità 2021 è ufficialmente iniziata questa mattina alle 8.30 con i primi colloqui svolti tramite il calendario di convocazione creatosi l’altro giorno durante la riunione plenaria della commissione d’esame.

Dunque i primi candidati della giornata sono già stati interrogati, ma questo non avrà di certo attenuato l’ansia dei loro compagni di corso. Infatti nonostante il procedimento dell’esame, il protocollo con le misure di sicurezza sia ormai familiare a tutti (o quasi), sono ancora molti i dubbi dell’ultimo minuto che potrebbero attanagliare la mente dei maturandi in procinto di affrontare il temuto colloquio. Scopriamo quindi cosa succede se non si risponde a una domanda nel corso del colloquio d’esame.

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La commissione d’esame non attribuirà un voto a tutte le domande che i professori ti porranno in sede d’esame; quindi cosa potrebbe succedere se non rispondi a una domanda? Ebbene, la risposta è più rassicurante di quanto si pensi: non succede nulla. La commissione valuterà il colloquio nella sua interezza, quindi nella valutazione saranno compresi molteplici aspetti, come l’elaborato, l’analisi del testo, l’analisi degli argomenti preparati dalla commissione stessa, la parte dedicata ai PCTO e le nozioni sull’Educazione Civica. Quindi può capitare di non saper rispondere a una domanda all’interno del colloquio, l’importante sarà non abbattersi e continuare al meglio delle proprie capacità. Ma in base a quali criteri la commissione valuterà il colloquio?

Maturità 2021: griglia di valutazione

La Commissione d’esame in sede di colloquio può assegnare fino ad un massimo di quaranta punti: ma in che modo? Per rendere l’esame più oggettivo possibile, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato una griglia di valutazione che i prof dovranno tenere come riferimento, formata da indicatori, livelli, descrittori e punteggi. Ecco come funziona:
  • Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo: punteggio massimo attribuibile 10 punti.
  • Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro: punteggio massimo attribuibile 10 punti.
  • Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti: punteggio massimo attribuibile 10 punti.
  • Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera: punteggio massimo attribuibile 5 punti.
  • Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali: punteggio massimo attribuibile 5 punti.