
La Maturità 2021 è sempre più vicina e tutti gli studenti iscritti al quinto anno stanno ultimando gli elaborati da presentare il giorno del colloquio orale. Tra momenti di panico e sessioni di studio matto e disperatissimo, in molti hanno già iniziato a pensare all’ipotetico voto finale. Come lo scorso anno, infatti, il 60% del voto finale dipenderà dai crediti acquisiti durante il triennio scolastico e il 40% dal punteggio del colloquio orale, unica prova d’esame prevista quest'anno. E proprio del voto di Maturità si è occupato in una recennte sentenza il tribunale amministrativo regionale del Lazio, che si è pronunciato a proposito dell’assegnazione della lode. Ecco cosa ha detto.
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Maturità 2021 assegnazione della lode: le parole del Tar
Quando viene assegnata la lode all’esame di Maturità? Il Tar del Lazio si è recentemente occupato di rispondere a questo emblematico quesito con la sentenza 903/2021. Come riporta Orizzonte Scuola – che cita a sua volta il Sole24Ore – il Tar Lazio ha evidenziato che l’assegnazione della lode all’esame di Maturità può non contare sull’unanimità della commissione. Il giudice è partito da un caso concreto, quello di uno studente che nonostante le condizioni di salute poco ottimali aveva collezionato il massimo dei voti durante il percorso scolastico e aveva svolto un brillante esame di Maturità, non riuscendo, però, ad ottenere la lode. I giudici hanno poi definito poco convincenti le motivazioni date dal Commissione d’esame circa la decisione presa. Cosa dice la sentenza? Sebbene i giudizi espressi dai docenti nei confronti degli studenti siano espressione di una valutazione che riflette le specifiche competenze del corpo docente che è “insindacabile”, la normativa indica comunque il riconoscimento della lode allo studente o alla studentessa che presenta una media eccellente dei voti durante gli studi - e dunque il punteggio massimo dei crediti formativi - e il voto massimo al colloquio orale. Il Tar ha dunque riconosciuto la lode allo studente in questione e ha chiarito che seppur in mancanza di unanimità, la Commissione è tenuta ad attribuire la lode ad uno studente qualora una votazione diversa non sia stata adeguatamente giustificata.
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