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Maxi orale Maturità 2021: come scrivere la relazione PCTO

Dalle ore 8:30 di mercoledì 22 giugno 2022 per tutti gli studenti dell’ultimo anno delle superiori inizieranno i temuti Esami di Maturità 2022.
Il Ministero dell’Istruzione ha deciso di riproporre le due prove scritte oltre alla prova di esame orale, che avrà comunque un ruolo importante, in quanto da sola vale 25 punti.

La commissione sarà formata da sei membri interni al Consiglio di classe e da un presidente esterno.
Dopo aver discusso un documento su cui costruire un discorso interdisciplinare fra le varie materie oggetto di esame e aver risposto a domande di Educazione civica, ai maturandi sarà richiesto di illustrare l'esperienza PCTO svolta parallelamente al percorso di studi. Come stilare correttamente quindi la relazione PCTO su cui poi costruire l’esposizione del proprio discorso? Ecco cinque consigli utili per riuscirci al meglio e fare una buona impressione alla commissione!

Sì alla presentazione in Power Point, no alla tesina in Word!

E' importante scegliere un formato di presentazione non eccessivamente scritto poiché sarebbe impossibile leggerlo tutto mentre si parla. Per questo alla consueta tesina in formato Word, è preferibile invece una presentazione multimediale in Power Point che con poche frasi e parole essenziali possa costituire realmente un’ottima base di supporto al discorso.

Dai alla presentazione una struttura progressiva e ordinata

Ogni lavoro scritto che si rispetti deve necessariamente procedere in maniera ordinata e progressiva negli argomenti. Per questo, anche nelle presentazioni multimediali è importante inserire un'introduzione al lavoro in cui esporre brevemente presso quale azienda si è svolto il percorso di PCTO e quali sono stati gli obiettivi prefissati all’inizio.
Solo dopo aver concluso l’introduzione si può descrivere in modo più dettagliato cosa effettivamente si è fatto durante l’esperienza di lavoro in azienda.

Sii breve ma efficace

Le caratteristiche basilari per una presentazione ben fatta sono la brevità e l’efficacia. A differenza dell'elaborato che tende a concentrare molte frasi e concetti, una presentazione multimediale non ha bisogno di troppe parole ma di pochi concetti chiave che possano esprimere i principali temi.
Un lavoro efficace deve quindi saper conciliare in poco spazio una serie di contenuti fondamentali, scritti magari con parole chiavi o sintetiche frasi ad effetto su cui poi costruire il discorso orale.

Arricchisci l’elaborato con foto

Una presentazione ben fatta sicuramente necessita di foto che possano arricchire e accompagnare i concetti scritti e quelli espressi oralmente. Le foto infatti rappresentano un valore aggiunto poiché rendono più personale e unico il lavoro prodotto, meglio poi se fatte da te rispetto a quelle recuperate dal web.

Attenzione alle conclusioni finali

Le conclusioni sono fondamentali per dare un senso generale a tutta l’esperienza di PCTO svolta. Nella parte finale del lavoro infatti si devono evidenziare le competenze e le conoscenze raggiunte attraverso questa esperienza, chiarendo dunque l’acquisizione o meno degli obiettivi iniziali. Accanto alle considerazioni più “tecniche” sono gradite anche quelle di tipo personale sul livello di gradimento e di utilità di tale percorso formativo.