
Tesina sì o tesina no? Questo il dilemma che ha afflitto tutti i maturandi in seguito all'annuncio da parte del Miur, nelle scorse scorse settimane, inerente le modifiche apportate all’esame di Maturità 2019.
Dopo la videochat trasmessa ieri, con ospite il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti, i ragazzi che a giugno dovranno sostenere l’esame di Stato hanno potuto tirare finalmente un sospiro di sollievo. Scopri perché!
Maturità, niente più tesina
Per conoscere in modo chiaro ed inequivocabile quali saranno le modalità con le quali si svolgerà la Maturità 2019 bisognerà aspettare ancora qualche settimana come specificato ieri dal Ministro Bussetti “Sto aspettando gli ultimi pareri per procedere, è già tutto pronto”. Nel frattempo però, molti aspetti sono già stati indicati come la struttura della prova scritta, ufficializzata nelle scorse settimane dal Miur, e l’assenza della tesina. Sì perché ieri il Ministro ha chiarito anche questo aspetto affermando che “Formalmente la tesina non c’è più; ciò non toglie che uno studente possa essere messo a proprio agio dalla classica domanda a piacere. Molto dipenderà dalle decisioni della commissione”. Nella nuova Maturità quindi, non ci sarà più la tesina. E’ possibile, quindi, ma questo dipenderà dalla commissione, che l’orale possa iniziare con un argomento a piacere chiesto allo studente. In questo modo, la tesina non sparirebbe completamente ma cambierebbe forma.
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Come prepararsi per la domanda a piacere per la maturità
Nell’eventualità che si verifichi tale situazione è bene arrivare pronti e giocare d’anticipo. Se c’è quindi un argomento del programma di quinto che ti appassiona, cerca di analizzarlo a 360 gradi già da ora e magari analizzarlo sotto diversi punti di vista, anche se il docente non lo richiede. Non è il caso, infatti, di farti trovare impreparato il giorno dell’orale: tentennamenti su quale argomento a piacere vuoi affrontare potrebbero danneggiare la tua prova e farti fare brutta figura con l'intera commissione. Cerca quindi di pensare già da ora, anche se mancano ancora diversi mesi alla Maturità 2019, ad un argomento da scegliere e da giocarti bene nell’eventualità in cui la commissione ti chieda una domanda a piacere!
Manlio Grossi