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Maturità 2019 orale, le tre buste: i maturandi scelgono a sorte l'argomento del colloquio articolo

Le novità sono davvero molte per questa nuova maturità 2019 in arrivo! Se ormai sono già risapute da tutti le riforme relative agli scritti, forse non tutti conoscono che anche quelle inerenti all’orale.


Come state messi a fortuna? Se vi dicessero che la prima domanda da cui inizierà il colloquio la dovrete sorteggiare fra tre buste, ci credereste? Beh, sappiate che quelle che stanno circolando in queste ore non sono voci di corridoio, ma la realtà!

Prova orale Maturità 2019: le novità

Dal comunicato stampa ufficiale sappiamo che “il decreto con le materie pubblicato oggi illustra anche le modalità di svolgimento del colloquio orale che sarà, come sempre, pluridisciplinare. La commissione partirà proponendo agli studenti di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno lo spunto per sviluppare il colloquio. I materiali di partenza saranno predisposti dalle stesse commissioni, nei giorni che precedono l’orale, tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto dagli studenti descritto nel documento che i Consigli di classe consegneranno come ogni anno in vista degli Esami. Il giorno della prova, per garantire la massima trasparenza e pari opportunità ai candidati, saranno gli stessi studenti a sorteggiare i materiali sulla base dei quali sarà condotto il colloquio. Durante l’orale i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte. Una parte del colloquio riguarderà, poi, le attività fatte nell’ambito di “Cittadinanza e costituzione”, sempre tenendo conto delle indicazioni fornite dal Consiglio di classe sui percorsi effettivamente svolti".

Maturità 2019, prova orale: in cosa consiste?

Ciò che sarà richiesto ai maturandi sarà di “analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera”.
Gli studenti dovranno anche esporre, mediante “una breve relazione e/o un elaborato multimediale", le esperienze di alternanza scuola-lavoro, estendendo poi il discorso ad una più ampia e generica riflessione “sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro post-diploma".
I maturandi dovranno inoltre essere preparati su argomenti di Educazione civica, in particolare su "Costituzione e Cittadinanza" giacché verrà testata la loro preparazione in materia (sempre tenendo conto dei programmi effettivamente svolti nel corso dell'anno).
Infine, sarà valutata anche la padronanza della lingua straniera, utilizzata, accanto all'italiano, per sostenere argomentazioni fra le varie discipline.

Maturità 2019, prova orale: le 3 buste del colloquio al posto della tesina

La prova orale dunque inizierà presentando al candidato tre buste chiuse contenenti tre tracce tra cui dovrà sceglierne una e rispondere alle domande in essa contenenti.
Per la stesura del materiale contenuto nelle buste, le commissioni dovranno incontrarsi prima per verificare che i “nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline” non si discostino dal programma effettivamente svolto nel corso dell’anno scolastico: “Nella predisposizione degli stessi materiali, da cui si sviluppa il colloquio, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze svolte”.
Il numero di plichi contenenti il materiale oggetto di domande sarà pari al numero degli studenti della classe più due. In tal modo, ogni candidato avrà a possibilità di scegliere a sorte fra tre possibilità e di impostare così un discorso interdisciplinare creando cioè collegamenti fra le diverse materie a partire dai documenti forniti dalla commissione.
Impossibile poi che le buste ripropongano gli stessi materiali poiché, proprio per evitare confusione e disparità, non esisteranno doppioni, ma ognuna sarà diversa dall'altra: “Il giorno della prova orale il candidato sorteggerà i materiali sulla base dei quali verrà condotto il colloquio. Le modalità di sorteggio saranno previste in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati”.
L’introduzione di questa nuova modalità di svolgimento ha sostituito dunque la tradizionale tesina a cui ci siamo abituati per anni.

Giulia Onofri