
Maturità 2019: sappiamo ormai bene che cambia, ma come lo farà? L'anno scolastico inizierà e breve e i ragazzi che cominceranno la quinta vorranno sicuramente sapere cosa devono aspettarsi a giungo prossimo. Vediamo, punto per punto, quali sono i cambiamenti finora approvati che andranno a influenzare la maturità 2019.
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Ammissione: 6 in tutte le materie o media del 6?
Questa è probabilmente un delle novità più grandi e che maggiormente faranno tirare un sospiro di sollievo ai ragazzi. Se prima, per essere ammessi alla maturità, era necessario avere la sufficienza in tutte le materie, adesso le regole cambiano. Il collegio docenti potrà ammettere, se lo ritiene, anche gli studenti a cui rimane un' insufficienza. La differenza, però starà nei crediti. Chi verrà ammesso con un'insufficienza avrà meno crediti di chi invece verrà ammesso con tutti 6. Un 6 che sarà obbligatorio per l'ammissione è quello in condotta, misura che mira a contrastare gli atti di bullismo a scuola.
Come saranno strutturate le prove d'esame?
Dal 2019 la struttura dell'esame di maturità subirà diversi cambiamenti: la terza prova sarà abolita , la prima e la seconda prova avranno nuove tipologie di tracce.Per quanto riguarda la commissione, invece, i commissari esterni saranno comunque tre più il presidente.
Vediamo nello specifico cosa cambia, prova per prova:
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Prima prova: le tipologie saranno 3: Tipologia A, analisi del testo (2 tracce); Tipologia B, testo argomentativo (3 tracce); Tipologia C, tema di attualità (2 tracce). Aboliti, quindi, il tema storico e il saggio breve.
Il voto massimo sarà 20 punti - Seconda prova: anche la seconda prova sarà oggetto di una novità in particolare. Le tracce di molti indirizzi saranno multidisciplinari e, quindi, presenteranno "tracce miste" con una struttura ad hoc. Come la prima, varrà 20 punti
- Colloquio orale: durante il colloquio orale si dovrà presentare una relazione sull'alternanza scuola-lavoro e parlare delle attività svolte nell'ambito dei progetti su Cittadinanza e Costituzione. La tesina è abolita e, ogni candidato, dovrà scegliere all'inizio del colloquio l'argomento da cui partire sorteggiando una tra tre buste proposte dalla commissione. La prova potrà valere massimo 20 punti
- Crediti scolastici: il loro peso sarà maggiore, in tre anni si potranno avere 40 punti .
Quale valenza avrà la prova Invalsi?
I test Invalsi saranno requisito di ammissione per la maturità 2019. ciò significa che per tutti gli studenti sarà obbligatorio svolgere i questionari di inglese, italiano e matematica al computer, ma non per fare la maturità. Il risultato di tali questionari, inoltre, non avrà peso sull'ammissione né sul voto finale.Sulle date il Miur si è espresso con un decreto fissando come finestra per lo svolgimento dei test Invalsi il periodo 4-30 marzo 2019.
Alternanza scuola-lavoro: quanto peserà?
Per la maturità 2019 le ore di alternanza scuola-lavoro non costituiranno un requisito obbligatorio per essere ammessi alla maturità. Tuttavia, in sede di colloquio, ogni studente dovrà presentare una relazione in merito al progetto svolto.
Crediti e voto: come cambiano
L'altra importantissima novità riguarda l'abolizione della terza prova. A partire dalla maturità 2019 le prove scritte saranno due, con conseguente cambiamento del punteggio e del peso di ognuna delle prove e anche dei crediti.Nello specifico, il giudizio in centesimi rimane ma verrà dato un valore maggiore ai crediti che si possono acquisire negli ultimi tre anni, che passano da 25 a 40. La mancanza della terza prova farà aumentare la valenza delle altre due, che se prima prevedevano un massimo di 15 punti ciascuna dalla maturità 2019 varranno 20 punti. Anche il punteggio dell'orale cambierà, dandogli meno peso: dai 30 punti assegnati a chi eccelleva fino a questo momento, si passa a 20 punti.