
Entra il vigore oggi il Decreto legge, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 gennaio poco prima di mezzanotte, che spacchetta il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. I due nuovi ministri, Lucia Azzolina alla Scuola e Gaetano Manfredi all’Università, possono quindi fare il giuramento, previsto a breve (tra oggi e i primi giorni della prossima settimana), e prendere posto ufficialmente al dicastero.
Non si parlerà quindi più di MIUR, ma di MI (Ministero dell’Istruzione) e MUR (Ministero dell’Università e Ricerca). Per quanto riguarda l'appuntamento più atteso dagli studenti a gennaio, l'uscita delle materie della maturità, sarà quindi Azzolina a scegliere gli argomenti d'esame, non appena inserita a Viale Trastevere.
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Maturità 2020 e non solo: le urgenze del ministero dell'Istruzione
Ad attendere il nuovo ministro del MI, Lucia Azzolina, ci sarà un passaggio di consegne sicuramente impegnativo, visto che siamo nel pieno svolgimento dell'anno scolastico e in questi giorni di "stand by" si sono accumulate diverse urgenze: il problema è che tutte le pratiche in corso sono state finora bloccate dalle dimissioni del ministro Fioramonti e dallo spacchettamento del MIUR. Tra le altre cose, pensiamo all’avvio dei concorsi per i docenti (i cui bandi sono previsti per febbraio), le trattative per il rinnovo del contratto, l’attuazione della legge sull’educazione civica, il nuovo sistema di abilitazioni; senza contare a ciò che sta più a cuore agli studenti, cioè l'avvio del "carrozzone" della maturità 2020, con l'uscita delle materie che avviene normalmente entro il 31 gennaio.
Materie maturità 2020, l'attesa sta per finire?
Tuttavia, c'è da dire che il governo sta cercando di operare quanto più velocemente possibile per far sì che non si perda altro tempo. Il decreto sulla divisione del Miur è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in tempi record, e altrettanto rapidamente si arriverà al giuramento dei ministri. Si parla addirittura di oggi pomeriggio. Questo vuol dire che la Azzolina dovrebbe riuscire, nonostante la mole di lavoro che la aspetta, a scegliere e pubblicare le materie di maturità entro gennaio, come sempre è successo negli scorsi anni.Proprio in questo mese, infatti, saranno quindi probabilmente definite le materie di seconda prova (scopriremo se si tornerà alla traccia unica, con una sola materia, o si continuerà con la traccia mista, con due o più materie) e le materie affidate ai commissari esterni. Ma per saperlo con certezza, è necessario aspettare l'annuncio ufficiale.
Maturità 2020, altri aspetti da definire
Lo scorso novembre, una circolare annunciava delle novità per la maturità 2020 rispetto a quella dello scorso anno: l'abolizione del sistema delle buste e la partecipazione a Invalsi e alternanza (PCTO) come requisito di ammissione agli esami. Sarà ora Lucia Azzolina a prendere le redini della questione e definire nuovi dettagli, in particolare per la prova orale, il cui esatto svolgimento non è ancora chiaro.Tutto però fa pensare comunque che non ci saranno particolari rivoluzioni rispetto alla strada aperta da Fioramonti, con il quale Azzolina è stata sottosegretario e vice-ministro.